Covid, in Emilia Romagna altri 1.525 contagi e 33 decessi

Reggionline INTERNO

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,3%.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 67.432 (-778 rispetto a ieri).

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.270 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 270.050.

La situazione dei contagi nelle province vede in testa Bologna con 346 casi seguita da Modena con 279 nuovi casi, poi Parma (193), Reggio Emilia (162), Ferrara (133) e Ravenna (102). (Reggionline)

La notizia riportata su altri giornali

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 350.988 casi di positività, 1.170 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.620 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. I casi per ciascuna provincia. (ModenaToday)

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 330 (-4 rispetto a ieri), 2.711 quelli negli altri reparti Covid (-94) I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 66.625 (-803 rispetto a ieri). (Redacon)

Per questo invitiamo tutti a non abbassare la guardia e a continuare a rispettare le norme in vigore, a partire dal divieto di assembramenti. Da lunedì, rientro pieno anche per le classi seconde e terze delle medie (ForlìToday)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 349.822 casi di positività, 1.525 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.829 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La situazione dei contagi nelle province vede in testa Bologna con 346 casi seguita da Modena con 279 nuovi casi, poi Parma (193), Reggio Emilia (162), Ferrara (133) e Ravenna (102). (Regione Emilia Romagna)

La situazione dei contagi nelle province vede in testa Bologna con 234 casi, seguita da Modena con 171 nuovi casi, poi Reggio Emilia (159), Ravenna (121) e Parma (97). Oggi in Emilia Romagna sono statidisgnosticati 1.170 nuovi casi (contro i 1.525 di ieri) con un tasso di positività che però è in risalita al 6,6% (ieri 5,3%). (il Resto del Carlino)

Lo prevede l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base della valutazione dei parametri di rischio e dello scenario epidemico effettuata dalla Cabina di regia nazionale. Così come ai negozi di riaprire, seppure con limitazioni importanti in diversi comparti. (La Pressa)