Dazi Usa, dal Prosecco al formaggio pecorino romano: vini e prodotti made in Italy più esposti a rischi

Dazi Usa, dal Prosecco al formaggio pecorino romano: vini e prodotti made in Italy più esposti a rischi
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ilmessaggero.it ESTERI

L'arrivo dei dazi di Trump, in arrivo il prossimo 2 aprile, minaccia di scatenare una vera e propria tempesta per i prodotti agroalimentari italiani più amati negli Stati Uniti. Chianti, Amarone, Barbera, Friulano, Ribolla, Pecorino Romano, Prosecco e persino il sidro di mele sono tra i prodotti tricolori al centro di una guerra commerciale che potrebbe colpire duramente l'export italiano. A rischiare di più sono quei prodotti fortemente dipendenti dal mercato statunitense, con Sardegna e Toscana in prima linea a fronteggiare perdite milionarie. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

È ormai una lotta fatta di continue minacce all'ultimo dazio quella in corso tra Canada e Stati Uniti. (il Giornale)

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– Il danno per il vino italiano con l’ipotesi dazi al 25% potrebbe essere di circa 470 milioni di euro solo per gli effetti diretti della domanda Usa, senza contare quelli indiretti sull’export globale che spostano il conto a quasi un miliardo di euro. (Agenzia askanews)

Claudia Sheinbaum attende il 2 aprile per rispondere ai dazi USA su acciaio e alluminio

Donald Trump incontenibile. Una mossa che potrebbe segnare una distensione nei rapporti commerciali tra i due paesi, dopo un'escalation di minacce reciproche. (Liberoquotidiano.it)

Il presidente americano aveva già tassato le importazioni di acciaio e alluminio durante il suo primo mandato (2017-2021), ma questa nuova tassa intende essere “senza eccezioni e senza esenzioni”, ha assicurato Trump durante l’annuncio all’inizio di febbraio. (Il Sole 24 ORE)

"Attenderemo il 2 aprile per vedere se dovremo anche noi adottare misure nello stesso quadro di reciprocità del governo americano", ha affermato la Sheinbaum durante la sua consueta conferenza stampa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)