Nvidia CMP, il processore per il Mining che NON "salverà le scorte di RTX 3060"

Infine c’è da aggiungere che questo non ferma minimamente la forte domanda di alimentatori, anzi la aumenta (maggior TDP, maggior Wattaggio richiesto) rischiando di mettere ancora più in ginocchio l’industria

Il nuovo Nvidia CMP, stando alle analisi dei colleghi di Anandtech, non sarà altro però che gli stessi chip delle schede RTX con la mancanza dell’output video, o comunque una serie di chip già facilmente fabbricabili dall’azienda, piuttosto che dei nuovi “motori” studiati appositamente. (DR COMMODORE)

Su altri media

Nvidia è intervenuta anche su un altro fronte: ha reso le RTX 3060 meno interessanti agli occhi di chi ne farebbe uso per riempirsi le tasche di criptovalute. (Lega Nerd)

Nasce in casa Nvidia un nuovo modo di pensare le GPU: d’ora in avanti, infatti, le unità dedicate espressamente al mining saranno denominate “CMP” (Cryptocurrency Mining Processor) e l’azienda scommetterà espressamente su queste ultime per creare dinamiche virtuose sia per chi intende operare sulle criptovalute, sia per chi invece vorrebbe una GPU tradizionale. (Punto Informatico)

A tale scopo, giovedì ha annunciato che limiterà l’hash rate delle schede GeForce con l’obiettivo di renderle meno attraenti per i miner di criptovalute. “Questa misura ha perfettamente senso,” ha aggiunto Nvidia, considerando che la GeForce RTX è “stata creata per soddisfare le esigenze dei gamer” e non dei miner di criptovalute. (Cointelegraph Italia)

Stando ad alcune voci Nvidia potrebbe bloccare la produzione della serie di GPU RTX 3000 per introdurre le nuove tecnologie software anti minatori di cripto valute, come fatto con la nuova GeForce RTX 3060. (Multiplayer.it)

Inizialmente, la GeForce RTX 3060 poteva ottenere un hash rate di circa 41,526MH/s su PhoenixMiner 5.5c all’inizio dell’operazione di mining. Con i suoi ultimi sforzi anti-mining, Nvidia ha trovato un modo per fermare i miner di criptovalute dall’acquistare la GeForce RTX 3060, almeno per il momento (Tom's Hardware Italia)

Nella giornata di ieri vi avevamo informato della mossa di NVIDIA pensata per limitare l’acquisto delle nuove GeForce RTX 3060 da parte dei miner, lasciando i videogiocatori, veri destinatari del prodotto, a bocca asciutta. (Tom's Hardware Italia)