Un Anno Fa…Trek-Segafredo, Vincenzo Nibali: “Nella mia mente c’è il Giro. I rulli? La penso come Fantozzi sulla Corazzata Potemkin. Ciclismo vero in strada””

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In attesa di conoscere il nuovo calendario che potrebbe essere ufficializzato domani (vedremo se le anticipazioni di questi giorni saranno confermate), da qualche tempo si comincia un po’ tutti a ragionare sul proprio programma e sui propri obiettivi.

Insomma, come faceva dire Paolo Villaggio al suo personaggio “una cagata pazzesca…”

Anche Vincenzo Nibali da oggi riprende pienamente ad allenarsi in esterno. (SpazioCiclismo)

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Da un punto di vista psicologico, ne ha le capacità, di sicuro, ma gli piacerebbe anche testarsi su strada. Quando il discorso si sposta sullo Squalo dello Stretto, invece, appare chiaro che sarà decisiva la volontà del corridore: “Parleremo con Vincenzo dopo il Giro. (SpazioCiclismo)

"Dal giorno della mia caduta, il 14 aprile, non ho fatto altro che pensare a ristabilirmi in modo da poter partecipare al Giro" ha dichiarato Nibali, già vincitore della Corsa Rosa nel 2013. Ci sarà anche Vincenzo Nibali alla partenza del Giro d'Italia. (RSI.ch Informazione)

Infine, Nibali userà il Giro d’Italia anche per preparare le Olimpiadi, motivo per cui gli conviene partire piano, cercando di capire quali siano realmente le sue condizioni fisiche e se c’è il margine per portare a termine la gara Un trionfo in una delle frazioni più dure della Corsa Rosa, come potrebbe essere, ad esempio, la penultima tappa, avrebbe tutt’altro sapore rispetto ad un altro settimo posto. (OA Sport)

Quel giorno, sotto un diluvio, Michele Scarponi scivolò centrando una decina di corridori, tra cui proprio Nibali, costretto all’inseguimento. Il belga della Deceuninck sui social ha poi citato Benigni: “La vita è bella”. (La Gazzetta dello Sport)

La diagnosi era stata "frattura composta del radio al polso destro". La sua presenza rimaneva in dubbio, sciolto però dalla notizia di oggi della Trek-Segafredo che potrà dunque puntare sul suo leader (Tuttosport)

Emilio Magni, il medico della Trek-Segafredo, che ha seguito Nibali durante il suo recupero, ha spiegato la situazione: “Il chirurgo che ha operato Vincenzo, il dott Ma ora, finalmente, posso solo pensare alla competizione che, ora più che mai, sarà quella di vivere giorno per giorno. (SpazioCiclismo)