Birmania, morta la ragazza colpita dalla polizia durante le proteste

Il Mattino di Padova ESTERI

Mya Thwe Thwe Khine, che era ricoverata in condizioni critiche in un ospedale della capitale, è morta nella mattinata ora locale, dopo che – con il permesso della sua famiglia - erano stato staccate le macchine che la tenevano in vita.

La giunta militare ha risposto al movimento di disobbedienza civile dispiegando i soldati nelle strade, interrompendo la notte Internet e con varie leggi che limitano i diritti dei cittadini

E’ morta Mya, la ventenne che era rimasta ferita da un colpo d'arma da fuoco alla testa durante le proteste contro il colpo di Stato, a Naipyidaw. (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo riferiscono fonti e mediche e dei soccorritori aggiungendo che il ragazzo morto è stato colpito alla testa (Tiscali.it)

Gli osservatori internazionali da giorni segnalano l’escalation della violenza della repressione, con il rischio di veder aumentare le vittime. Prima del golpe, il mondo guardava con speranza alla transizione democratica guidata dalla Premio Nobel per la pace Suu Kyi, nonostante la delusione legata alla sua vicinanza all’esercito e alla sua negazione del massacro della minoranza Rohingya. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

I condemn the use of deadly violence in Myanmar. Secondo il gigante del Web la pagina "Tatmadaw - True News Information Team" avrebbe ripetutamente «violato le regole della comunità che vietano l'incitamento alla violenza». (Ticinonline)

"Confermiamo che la morte" della giovane "è avvenuta alle 11", ha riferito un medico dell'ospedale nel quale era ricoverata, aggiungendo che il suo corpo è stato già portato all'istituto di medicina legale per l'autopsia. (L'Unione Sarda.it)

Lo ha annunciato l’ospedale nel quale era ricoverata. E’ morta la donna di 20 anni colpita alla testa la settimana scorsa durante le manifestazioni contro il golpe in Birmania. (Improntaunika.it)

La pagina si chiama ‘Tatmadaw – True News Information Team’ e, secondo quanto spiegato da Facebook in una nota, ha più volte “violato le regole della comunità che vietano l’incitamento alla violenza”. (La Rampa)