Asi: Solar Orbiter osserva il Sole da distanza ravvicinata mai raggiunta prima -3- - Il Sole 24 ORE

'Questo permette di individuare l'origine del vento solare e delle tempeste solari e di seguirne l'evoluzione nell'eliosfera; un elemento questo cruciale per la comprensione della meteorologia spaziale' conclude Fineschi.

'Le immagini acquisite da Solar Orbiter da distanza ravvicinata mostrano dettagli della dinamica del plasma e dei campi magnetici per certi versi inattesi' afferma Marco Stangalini dell'Asi. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per Marco Romoli, dell'Università di Firenze e responsabile scientifico dello strumento Metis, «il coronografo ha confermato le sue prestazioni nelle condizioni più estreme e ci ha fornito dati scientifici di grande valore per lo studio dei fenomeni dinamici che si producono dall'interazione di campi magnetici e plasma nella corona solare» Il passaggio ravvicinato è solo il primo previsto nella missione di Solar Orbiter, il cui obiettivo è osservare simultaneamente diversi strati dell' atmosfera solare; il prossimo è previsto in ottobre. (ilgazzettino.it)

Per Marco Romoli, dell'Università di Firenze e responsabile scientifico dello strumento Metis, «il coronografo ha confermato le sue prestazioni nelle condizioni più estreme e ci ha fornito dati scientifici di grande valore per lo studio dei fenomeni dinamici che si producono dall'interazione di campi magnetici e plasma nella corona solare» Le immagini sono state riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo, quando la sonda si trovava a solo un terzo della distanza fra la Terra e il Sole (ilmessaggero.it)

La navicella infatti si trovava nell’orbita di Mercurio, in perigeo, a una distanza di un terzo di quella che c’è dal Sole alla Terra. La missione di Solar Orbiter però non è ancora terminata, prossima tappa un nuovo perielio previsto per il 13 ottobre 2022. (R101)

Grazie alle nuove tecnologie stiamo assistendo negli ultimi tempi a scatti provenienti dallo spazio a dir poco incredibili, e immagini la cui qualità era impensabile soltanto fino ad un paio di anni fa. (Computer Magazine)

Ma ha dissipato quel calore con la sua tecnologia innovativa per mantenere il veicolo spaziale sicuro e funzionante. Le immagini sono state così riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo. (greenMe.it)

Un’eccellenza tecnologica italiana che ha permesso un balzo in avanti nella comprensione di ciò che avviene dove nessuno può guardare. Immagini storiche. Le immagini sono state riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo, quando la sonda si è trovata ad un terzo della distanza fra Terra e Sole (Il Primato Nazionale)