Scontri no green pass, botta e risposta Lamorgese-Meloni alla Camera

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Ordine pubblico: la riunione al Viminale. Al Viminale si è tenuta una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

Al tavolo, convocato dopo i disordini di piazza a Roma di sabato scorso, erano presenti i vertici di intelligence e forze di polizia.

Scontri no green pass, botta e risposta Lamorgese-Meloni alla Camera Botta e risposta alla Camera dei Deputati tra il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni (Virgilio Notizie)

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Sulla manifestazione no Green Pass di Roma e sull’assalto alla sede della CGIL c’è chi non la dice tutta, il ministro Luciana Lamorgese, e chi non la dice vera, Giorgia Meloni. “Lamorgese dice che sapeva e non ha fatto nulla – ha replicato la Meloni - (Blitz quotidiano)

Insomma, Castellino ha un Daspo e diverse restrizioni e il Viminale non è in grado di fermarlo prima che possa far danni. E ancora, arrivando a palare di «regime» rivolgendosi al governo, ha attaccato: «Lei viene qui e ci dice che sapeva e non ha fatto nulla. (il Giornale)

Meloni: “Recupereremo lo svantaggio, Paolo è credibile”. É come tutti gli anni, la sinistra ha paura di parlare e si rifugia nella sua coperta di Linus e negli slogan anni 60 (TorinOggi.it)

Questo non solo garantirebbe quella pace sociale, che il governo con il suo furore ideologico sul green pass ha messo in discussione, ma soprattutto la sicurezza all’interno dei posti di lavoro più di quanto potrebbe il certificato verde digitale “Il green pass oltre ad essere un obbligo vaccinale mascherato è diventato una bandiera ideologica che in una visione manichea ha diviso i buoni dai cattivi. (La Voce del Patriota)

“Se decisione confermata saremmo di fronte a una vergogna”. “Apprendiamo dalle agenzie di stampa che il premier Draghi, nel corso dell’incontro coi sindacati, avrebbe preannunciato la possibilità di porre a carico delle aziende il costo dei tamponi dei lavoratori. (RomaIT)

La risposta della Lamorgese ha scatenato la replica stizzita di Giorgia Meloni che l’ha bollata come insufficiente ed offensiva. “È offensiva delle forze dell’ordine – ha spiegato la Meloni – perché le scene di 7 agenti lasciati a prendere le bastonate davanti alla sede della CGIL sono indegne. (Oltre.tv)