Addio Gilberto che "inventò" Benetton. Un'epopea caduta col ponte

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Gilberto Benetton era un grande imprenditore e una persona per bene. Se Luciano era il fratello creativo, lui era lo stratega del gruppo, il visionario, quello che allargava le prospettive e pensava a consolidare le fondamenta finanziarie. Aveva 77 anni e aveva fondato l'azienda di abbigliamento con… (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Eppure Gilberto, spentosi ieri a 77 anni dopo una malattia e a pochi mesi dalla scomparsa del fratello Carlo (74 anni), era il più attivo fra i quattro fratelli nel mondo delle… (Adnkronos)

«È stato all’apice della sua carriera fino a giugno - racconta uno dei collaboratori che ha lavorato più a lungo con lui - quando vedeva prosperare e crescere l’impero Benetton». (La Stampa)

Stava lottando con una lunga malattia e la sua salute è stata definitivamente compromessa dopo la morte del fratello Carlo e il crollo del ponte Morandi. (Vanity Fair.it)

Ma sui social pudore e silenzio sembrano essere merce sempre più rara (OGGI)

Il nome della sua cassaforte è Regia, che controlla la quarta parte della holding Edizione e per i vari rami arriva a Benetton Group, Atlantia, Autogrill, Cellnex e così aeroporti e autostrade in mezzo mondo, e partecipazioni in Generali, Mediobanca, varie società immobiliari, proprietà… (La Tribuna di Treviso)

Se da piccoli i fratelli Benetton vivevano con le cameriere e le tate, appena cominciarono a crescere non avevano neppure i soldi per andare a scuola (Tiscali.it)