Gruppo Volkswagen, investimenti per il futuro da record

La Repubblica ECONOMIA

Alla luce del peggioramento del quadro economico, stiamo anche lavorando per incrementare la nostra produttività, la nostra efficienza e ottimizzare i nostri costi base in modo da garantire il raggiungimento degli obiettivi”.Rivisto, in crescita, anche il piano a lungo termine per i prossimi dieci anni ed entro il 2029, il Gruppo intende introdurre sul mercato fino a 75 modelli esclusivamente elettrici e 60 modelli ibridi. (La Repubblica)

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Alla base del sistema di illuminazione intelligente di Volkswagen ID.3 c’è una striscia LED che attraversa l’abitacolo e cambia colore o intensità a seconda del messaggio che desidera inviare. La casa automobilistica di Wolfsburg ha ha sviluppato l’interno della Volkswagen iD. (Autotoday)

Il colosso di Wolfsburg si aspetta ora un Ebit in aumento di almeno il 25% nel 2016-2020 rispetto alla precedente previsione di oltre il 30% e una crescita dei ricavi al 20% da oltre il 25% stimato prima. (Il Messaggero)

Questo server per le Volkswagen ID supporta anche Gigabit Automotive Ethernet, uno standard che si diffonderà sempre più nelle auto del futuro. Ha poi aggiunto rafforzando il concetto“Questo contribuisce a integrare ancor di più i veicoli nell’Internet of Everything, aumentando comfort, funzionalità e sicurezza delle auto elettriche“. (SicurAUTO.it)

“Il Gruppo Volkswagen rimane molto solido di fronte a condizioni economiche sempre più difficili. Il Gruppo continuerà a perseguire obiettivi strategici per il rapporto investimenti e il rapporto costi di ricerca e sviluppo. (Investire Oggi)

Volkswagen intende investire circa 33 miliardi di euro, sui circa 60, esclusivamente nella mobilità elettrica. Interni di Volkswagen ID.3: foto. In sostanza il Gruppo VW ha rilanciato il suo piano green: che prevede il lancio di 75 modelli elettrici entro il 2029, in dieci anni. (Auto.it)

Il segreto è la batteria. Secondo Diess, la ID.3 presentata allo scorso Salone di Francoforte, vettura a cui Volkswagen ha affidato il compito di diffondere l’elettrificazione nel mercato di massa, ha "un costo di produzione del 40% più basso rispetto alla sua antenata a batteria, la e-Golf”. (l'Automobile - ACI)