Muore a 88 anni e lascia 6 milioni di patrimonio al Comune, dovrà realizzare case per disabili

La Repubblica INTERNO

Una pensionata di Treviglio, Carla Giuliani, morta nei giorni scorsi a 88 anni, ha lasciato il suo intero patrimonio al Comune di Treviglio, in provincia di Bergamo, con il vincolo che vengano costruiti sui terreni di sua proprietà alloggi per non vedenti e altri disabili.

L'anziana viveva da sola nella casa che ora diventerà uno dei palazzi destinati a non vendenti e altri disabili "di indubbia moralità", come precisa nel testamento, aperto ieri. (La Repubblica)

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L’anziana viveva da sola nella casa che ora diventerà uno dei palazzi destinati a ciechi e invalidi “di indubbia moralità”, come precisa nel testamento, aperto ieri. (L'HuffPost)

Sei milioni al Comune di Treviglio “per costruire case per le persone invalide”, altri 50mila alla chiesa di San Francesco “per messe perpetue”. La signora Giuliani non aveva eredi diretti (il marito Alberto Caffetti è morto nel 2011), ma un patrimonio molto importante: tra conti correnti e proprietà si contano poco più di 6 milioni di euro. (BergamoNews.it)

La donna ha lasciato tutti suoi beni al Comune di Treviglio, con il vincolo ben preciso di far costruire, nei terreni di sua proprietà, abitazioni per invalidi. Muore a 88 anni e lascia 6 milioni al Comune, con l'indicazione di fare nuove case per gli invalidi. (Today)

Il padre lo chiamavano «Gambù», perché aveva una menomazione a una gamba: infatti, a Treviglio, chi andava nella sua fiorente bottega all’inizio di via Roma, angolo viale Vittorio Emanuele (oggi viale del Partigiano), di fronte allo storico mulino, riferiva di andare alla «Drogheria del Gambù». (L'Eco di Bergamo)

GUARDA ANCHE: Testamento solidale, il 14% degli italiani è propenso a farlo. . . L'ammontare del patrimonio, comprensivo dell'azienda, dei conti correnti e dei terreni, servirà per creare una struttura destinata a ciechi e invalidi "di indubbia moralità", come ha precisato la donna nel testamento. (Yahoo Notizie)

Tra terreni e conti correnti, il valore dell’eredità ammonta a oltre 6 milioni di euro. Il dono di 50mila euro alla parrocchia. La donna, che come scrive quest’oggi “L’Eco di Bergamo” era senza figli e unica erede della “Drogheria Giuliani” (attività operativa a Treviglio dagli anni ’30 agli anni ’70), ha anche lasciato 50mila euro alla parrocchia. (Sky Tg24 )