Padova, la Cgil sulla segretaria della Lega: «Le sue frasi ci riportano agli anni più bui della nostra storia»

Corriere della Sera INTERNO

Non si è fatta attendere la risposta del segretario generale della Cgil di Padova, Aldo Marturano, su quanto affermato da Vania Gasparini, la segreteria della Lega di Borgoricco che aveva proposto, sul suo profilo personale di Facebook, di «sciogliere la Cgil in quanto inutile e pericolosamente comunista».

Ignorare questo, oltre che poco rispettoso nei confronti di un’organizzazione che rappresenta milioni di lavoratrici e lavoratori, significa non possedere nel proprio bagaglio culturale i fondamentali democratici

Dopo averlo sconfitto, contribuì anche a scrivere quella stessa Costituzione che tutti noi faremmo bene sempre a ricordare, perché portatrice e custode dei valori su cui si fonda la nostra Repubblica. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

"Le organizzazioni di estrema destra italiane - aggiunge - hanno più volte utilizzato la violenza come metodo di azione politica in radicale contrapposizione con l'identità antifascista della Costituzione repubblicana. (Redacon)

I quattro nuovi indagati nella Capitale sono Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija, coinvolti nell’inchiesta che ieri ha portato all’oscuramento del sito internet dell’organizzazione di Forza Nuova (leggi l’articolo) Intanto le indagini su quanto accaduto sabato scorso a Roma proseguono e cresce anche il numero degli indagati (oltre i 13 arresti compiuti nell’immediatezza). (LA NOTIZIA)

Marturano. «Ma la gravità delle sue parole – prosegue il segretario della Cgil – a maggior ragione perché esternate dopo quel che è successo sabato scorso, con la devastazione squadrista della nostra sede nazionale a Roma, ci impongono di non lasciar correre. (PadovaOggi)

13 ottobre 2021 a. a. a. "Portateci da Maurizio Landini o lo andiamo a prendere noi". Queste le parole di Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova, rivolte ai poliziotti, sabato a Roma, dopo che alcuni esponenti del movimento erano riusciti a sfondare il cordone e raggiungere la sede della Cgil. (Liberoquotidiano.it)

Tra loro c'è anche Giuliano Castellino, il leader di Forza Nuova che ha ispirato l'assalto alla sede della Cgil. Al fine di raggiungere lo scopo i manifestanti ponevano in essere atti di violenza e aggressione nei confronti degli agenti di polizia» (ilmattino.it)

A tutti e sei sono contestati i reati di resistenza e minaccia pluriaggravata a pubblico ufficiale in concorso e devastazione. Secondo quanto contenuto nel documento, gli agenti di polizia sarebbero stati attaccati con bastoni e spranghe di ferro (Domani)