Forti temporali in arrivo, è allerta rossa in Emilia-Romagna

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BOLOGNA – Si aggravano le previsioni meteo in Emilia-Romagna e scatta l’allerta rossa, dalla mezzanotte, che riguarda anche Bologna. “Nella giornata di venerdì 14 marzo sono previsti temporali particolarmente intensi e persistenti, più probabili sulla fascia appenninica centro orientale e sulla pianura centrale della regione già dalle prime ore del mattino. Si prevedono diffusi innalzamenti dei livelli idrometrici, superiori alle soglie 3 su Reno e affluenti, superiori alle soglie 2 con possibili superamenti delle soglie 3 sui bacini romagnoli. (La Repubblica)
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Il sindaco di Faenza Massimo Isola informa che il colmo di piena del Lamone sta attraversando Faenza. I livelli idrometrici sul fiume, su tutti i sensori del comune, segnano il superamento di soglia 3 (rossa), sia in centro urbano che nel resto del territorio. (ravennanotizie.it)
Dalle 12 di venerdì 14 alla mezzanotte di domenica 16 marzo, il sorvegliato speciale resta il fiume Reno (e il torrente Idice) con l‘estensione dell’allerta rossa per le zone al confine con le province di Bologna e Ravenna, vale a dire i territori comunali di Cento, Terre del Reno, Poggio Renatico e Argenta. (Estense.com)
– Oggi tutti a scuola, l’hanno deciso ieri pomeriggio il sindaco Matteo Lepore e il Comune (a differenza di tanti comuni del Ravennate) nonostante l’intesa ondata di maltempo che ha ha lambito Bologna e colpito ancora una volta la Romagna. (il Resto del Carlino)

Roma, 14 mar. – In Emilia-Romagna la prima ondata di maltempo, che ha interessato la scorsa notte e la prima mattina i rilievi del bolognese e della Romagna, è passata e la situazione dei fiumi è attualmente sotto controllo, ma l’allerta per le prossime ore resta massima di fronte al sopraggiungere di nuovi temporali. (Agenzia askanews)
«Stanotte ho dormito poco» dice una signora che monitora con ansia la situazione. Bologna deve vedersela ancora una volta con l'allerta rossa. (La Repubblica)
Per gli edifici situati entro i a 300 metri di distanza dagli argini dei fiumi Senio e Santerno, l’ordinanza dice di salire ai piani superiori e, ove non possibile, di evacuare. «Come ho già comunicato, si tratta di un provvedimento reso necessario dal peggioramento delle condizioni meteo e dalla instabilità che ancora persiste sul nostro territorio e sulle colline» spiega la sindaca. (Il Nuovo Diario Messaggero)