Eitan, lo zio paterno: “Andremo in Israele, lo riporteremo a casa. Troppi complici attorno ai nonni”

Il Piccolo INTERNO

Oggi ha parlato lo zio paterno spiegando di aver sentito il piccolo («è stato un breve colloquio, ma non posso entrare nel merito») e che verrà organizzato un viaggio in Israele per riportarlo a casa: «Andremo in israele ma non vi do la data» così ha detto Or Nirko, lo zio paterno di Eitan ai giornalisti.

Lo ha detto Shmuel Moran, legale in Israele dell'affidataria delle tutela del piccolo confermando che Aya sarà in Israele nei prossimi giorni

Ci sono stati tanti complici, tante persone che hanno aiutato i nonni materni di Eitan a portare il piccolo in Israele, di questo è convinto lo zio materno Or Nirko. (Il Piccolo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lui e Aya, che è stata nominata dal tribunale tutrice di Eitan, andranno nel Paese mediorientale. Non posso prevedere il futuro, speriamo" ha detto aggiungendo che "la strada per riportarlo a casa ancora lunga" (RagusaNews)

“La strada per riportarlo a casa ancora lunga” Non posso prevedere il futuro, speriamo”, ha aggiunto lo zio del bimbo , unico sopravvissuto della tragedia del Mottarone, portato dal nonno materno in Israele (L'Occhio)

– “I nonni Peleg riportino Eitan a casa a Pavia”. “Potrebbero dire falsità al bambino – ha aggiunto – sono capaci di tutto”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

(Adnkronos) - Or Nirko, lo zio paterno di Eitan, è pronto ad andare in Israele per poter riportare a casa il piccolo di 6 anni, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Lo confessa ai giornalisti che da giorni presidiano la casa a pochi chilometri da Pavia (OlbiaNotizie)

Secondo l’avvocato Shmuel Moran, legale di Aya Biran, nell’udienza del 29 settembre al tribunale di Tel Aviv verrà chiesta l’immediata restituzione di Eitan. A rivelarlo è stato Or Nirko, lo zio paterno del piccolo ai giornalisti. (Radionorba)

Un “piccolo colloquio”, lo ha definito lo zio. Nel frattempo i tutori del bimbo preparano le loro mosse legali contro i nonni materni in Israele. (L'Occhio)