Fringe benefit in busta paga 2025. Serve questo documento per aumentare il netto

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InvestireOggi.it ECONOMIA

I limiti di esenzione fiscale e contributiva previsti per i fringe benefit nel 2024 sono stati confermati anche per l’anno successivo, il 2025. Questa continuità normativa offre ai lavoratori dipendenti la possibilità di beneficiare delle stesse agevolazioni fiscali, garantendo una certa stabilità nella pianificazione dei compensi accessori. Tuttavia, per poter usufruire dei limiti più elevati di esenzione introdotti dalla Legge di bilancio 2024, è necessario che i dipendenti presentino un’apposita dichiarazione al proprio datore di lavoro. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri media

Il nuovo regime per la gestione dei fringe benefit auto aziendali concesse ad uso promiscuo, in vigore dal 1° gennaio 2025, ha modificato i meccanismi per calcolare il valore dell’auto ai fini dell’imposizione fiscale e contributiva. (Corriere della Sera)

17) Una Società contribuente chiede al Fisco conferma in ordine alle formalità di rilascio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai fini del rimborso delle spese sostenute per le utenze domestiche dai propri lavoratori dipendenti. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Il documento analizza il quadro normativo vigente oltre a chiarire che la dichiarazione può essere acquisita dal datore di lavoro senza necessità di autenticazione notarile, purché accompagnata da una copia del documento di identità del dichiarante. (Fiscoetasse)

Welfare aziendale: agevolazioni anche per l’utilizzo di una carta nominativa

La dichiarazione sostitutiva per il rimborso delle spese sostenute dai propri lavoratori dipendenti per le spese domestiche può essere rilasciata con sottoscrizione originale e allegata copia del documento d’identità del sottoscrittore, senza che risulti necessaria l’autenticazione della… (Fiscal Focus)

L’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad istanza di interpello, ha fornito chiarimenti in merito al rilascio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per ottenere il rimborso delle spese domestiche sostenute dai lavoratori dipendenti. (PMI.it)

Come noto, infatti, secondo la regola fissata dalla disposizione in parola, qualsiasi somma o valore che il lavoratore percepisce in relazione al rapporto di lavoro concorre a determinare il reddito di lavoro dipendente. (QuotidianoPiù)