«Agricoltori ostaggi dei cinghiali» Coldiretti: preoccupa la peste suina

L'Eco di Bergamo ESTERI

Anche ai Colli di San Fermo, nella zona vicina a Grone, i cinghiali stanno mettendo a dura prova gli agricoltori.

«Gli agricoltori sono veri e propri ostaggi dei cinghiali – conclude Drigo -, sia per quanto riguarda i raccolti distrutti, sia per quanto riguarda la loro incolumità.

«Il timore è che l’epidemia si diffonda nei nostri allevamenti – spiega Gianfranco Drigo, direttore di Coldiretti Bergamo – visto il numero incontrollato di cinghiali presenti nel nostro territorio. (L'Eco di Bergamo)

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Da qui la necessità che l'Italia provveda al contenimento del numero dei cinghiali, tenuto conto del fatto che il Paese, anche per effetto del lockdown, conta quasi 2 milioni di esemplari. L'intensificarsi dei casi di peste suina africana (Psa) in Europa deve spingere il governo italiano a una riforma sostanziale della legge sulla fauna selvatica. (Giornale di Sicilia)

E’ importante ricordare, precisa Cia, che la peste suina, sebbene sia assolutamente innocua per gli esseri umani, è altamente letale per cinghiali e suini domestici. “Non aspettiamo che anche questo problema diventi emergenza italiana -dichiara il presidente di Cia, Dino Scanavino-. (Improntaunika.it)

Dall'altra, predisponendo subito azioni efficaci ed efficienti di gestione e contenimento dei cinghiali, al fine di ristabilire il necessario equilibrio tra territorio e pressione faunistica. Nel frattempo, non esiste ancora un vaccino a protezione degli animali e l'unica strada al momento percorribile a contrasto della malattia, quando si manifesta, è l'abbattimento dei capi infetti. (Yahoo Finanza)

"Non aspettiamo che anche questo problema diventi emergenza italiana -dichiara il presidente di Cia, Dino Scanavino-. Tutto questo andrà a gravare pesantemente su un settore già duramente colpito dalla crisi per il Covid. (Yahoo Finanza)

Infine, – conclude Scanavino – la commissione Ue applichi il principio di regionalizzazione a tutela del commercio internazionale”. A dirlo e’ Cia-Agricoltori Italiani dopo l’ultimo episodio di contagio da PSA su un cinghiale nel tedesco Brandeburgo. (Meteo Web)

E’ importante ricordare, precisa Cia, che la peste suina, sebbene sia assolutamente innocua per gli esseri umani, è altamente letale per cinghiali e suini domestici. Dall’altra, predisponendo subito azioni efficaci ed efficienti di gestione e contenimento dei cinghiali, al fine di ristabilire il necessario equilibrio tra territorio e pressione faunistica. (Varese Press - giornale online)