L'emendamento che rischia di far ricadere i costi dell'assistenza degli anziani sulle famiglie

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Today.it SALUTE

Un emendamento approvato al Senato rischia di trasformare il disegno di legge nato per supportare il decreto "taglia liste di attesa" in un provvedimento che grava sulle famiglie i costi dell'assistenza socioassistenziale nelle Rsa. La retta media mensile per gli anziani e le persone con gravi disabilità, come i malati di Alzheimer o altre patologie neurodegenerative, si aggira intorno ai 3.300 euro. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L'emendamento permetterebbe la possibilità di ridurre la copertura dei costi oggi a carico del Servizio sanitario nazionale per i “trattamenti estensivi di cura e recupero funzionale a persone non autosufficienti” e per i “trattamenti di lungoassistenza, recupero e mantenimento funzionale, ivi compresi gli interventi di sollievo per chi assicura le cure, a persone non autosufficienti”, incrementando così la quota di rette e tariffe a carico dei pazienti. (Quotidiano Sanità)

Mentre ci vengono a parlare di riarmo dell’Europa prospettando una spesa di oltre 800 miliardi, che pagheremo tutti, trascurando altri importanti investimenti che sarebbero necessari da tempo, nel Biellese ci si interroga, senza per altro riuscire a trovare grandi risposte, sugli affanni di un comparto che nella nostra provincia investe una percentuale molto elevata della popolazione: quello degli anziani. (La Provincia di Biella)

Il… Ma ora un emendamento di maggioranza approvato al Senato rischia di trasformarlo nel provvedimento che scarica una volta per tutte sulle spalle delle famiglie i costi, in media 1.600 euro al mese, della parte di assistenza socioassistenziale offerta dalle Rsa. (La Stampa)

«Rsa, no ai tagli ai contributi per le rette»

Le case di riposo e le strutture per disabili, malati psichiatrici e persone con dipendenze in Piemonte sono sempre più in affanno. Le famiglie non ce la fanno più, gli operatori si sentono abbandonati, le liste d’attesa si allungano, e chi non riesce ad accedere a una convenzione si ritrova a dover pagare rette insostenibili. (Giornale La Voce)

Si tratta di un vero e proprio pasticcio, firmato dall’esecutivo, che rischia di far pagare di più alle famiglie, ai parenti e ai Comuni di migliaia e migliaia di persone in difficoltà. Il governo deve ritirare subito l’emendamento sulla riduzione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) sociosanitaria residenziale e semi-residenziale per le persone non autosufficienti. (Collettiva.it)

Ma il rischio c’è. Nell’ambito del disegno di legge sulle prestazioni sanitarie (e sulle liste d’attesa), che attualmente pende in Commissione Affari sociali del Senato, la maggioranza ha varato un emendamento che «taglia» il contributo che le Regioni dovrebbero riconoscere ai pazienti non autosufficienti ricoverati in Rsa con patologie cronico-degenerative, per esempio l’Alzheimer. (L'Eco di Bergamo)