Vaccini, entro il 2 giugno arriveranno in Puglia 1,1 milioni di dosi anti Covid. Sieri a oltre l'88% degli over80

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Maggio si chiuderà con Pfizer che distribuirà altre 138mila dosi, data prevista della consegna il 26.

In meno di un mese, dal 5 maggio al 2 giugno, la Puglia riceverà oltre un milione di vaccini anti Covid, nel dettaglio è prevista la distribuzione di 1.115.168 dosi.

Sempre Pfizer dovrebbe consegnare il giorno successivo ulteriori 139mila vaccini mentre Astrazeneca 19.500 dosi.

Il 25 maggio è previsto un altro carico Astrazeneca di 124.400 dosi, questo però ancora da confermare, alle quali si sommeranno 24.100 vaccini Moderna. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

L’analisi, pubblicata nel dettaglio su Science, evidenzia però che “nelle persone che non hanno avuto una precedente infezione da Sars-Cov-2, la risposta immunitaria era meno forte dopo la prima dose, lasciando queste persone potenzialmente a rischio varianti”. (Scienze Fanpage)

L’OMS autorizza l’uso di emergenza di Moderna. L’OMS ha dato in via libera all’utilizzo di emergenza del vaccino anti-COVID di Moderna. Sono stati segnalati 401.993 nuovi contagi da coronavirus in un giorno, portando il totale nel Paese asiatico a oltre 19,1 milioni. (Corriere del Ticino)

L’esito è atteso entro giugno: al momento questo vaccino è autorizzato dai 16 anni in su. Covid, Pfizer pensa agli adolescenti dai 12 ai 15 anni: quando potrebbero essere vaccinati. A pronunciarsi sulla valutazione della domanda di Pfizer–BioNTech sarà il comitato per i medicinali per esseri umani (Chmp) dell’Ema. (QuiFinanza)

"L'Autorità sanitaria danese ha concluso che i vantaggi dell'utilizzo del vaccino Covid-19 di Johnson & Johnson non superano il rischio di causare il possibile effetto avverso in coloro che ricevono il vaccino", ha sottolineato l'autorità sanitaria danese in un comunicato Anche Figliuolo aveva ipotizzato ieri vaccinazioni nelle scuole: "Ci stiamo pensando, funzionerebbe così come si faceva negli anni Settanta". (Avvenire)