Covid, Rt in salita. 13 regioni a rischio alto – Il monitoraggio Iss

Open INTERNO

Anche l’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 1.988 ogni 100 mila abitanti (07-13 gennaio) rispetto 1.669 ogni 100 mila abitanti (31 dicembre 2021 – 06 gennaio 2021).

In particolare, la Valle d’Aosta registra questa settimana l’incidenza più alta di casi Covid-19, toccando il valore di 3087,3 casi per 100 mila abitanti

L’indice di contagio Rt in salita a 1,56: l’incidenza è di 1.988 casi ogni 100 mila abitanti. (Open)

Su altre fonti

Monitoraggio ISS del 14 gennaio 2022: 13 regioni a rischio alto. Considerati questi numeri, gli esperti hanno classificato 13 regioni a rischio alto, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione, e 8 a rischio moderato L'indice di contagio è salito a 1.56 e l'incidenza ha raggiunto quota 1.988: i dati del monitoraggio dell'ISS di venerdì 14 gennaio 2022. (Notizie.it )

I dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute. L’incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale continua ad aumentare: 1988 ogni 100.000 abitanti contro 1669 ogni 100.000 abitanti. (BlogSicilia.it)

Tutte le regioni hanno un Rt superiore a 1 che sappiamo essere la soglia epidemica. Omicron "si avvia a diventare quella che caratterizza la circolazione e i nuovi casi che si verificano nel nostro Paese (Adnkronos)

In crescita, invece, il numero dei positivi che sono stati scoperti attraverso l'attività di screening. E' la Valle d'Aosta a registrare l'incidenza più alta di casi Covid: sono 3.087.3 ogni 100mila abitanti. (Corriere dell'Umbria)

Milano, 14 gen. (LaPresse) – “I servizi ospedalieri hanno un andamento sovrapponibile a quello degli altri Paesi europei ed è importante che l’andamento della crescita dei ricoveri possa essere invertito per cercare di evitare il sovraccarico dei servizi che già oggi sono fortemente impegnati”. (LaPresse)

Resta sotto le soglie d'allarme l'occupazione dei posti letto: 5,1 per cento in terapia intensiva (dove la soglia d'allarme è del 10%) e 10,2 per cento in area medica (dove la soglia d'allarme è 15). (isnews)