Riforma elettorale, la maggioranza decide per il proporzionale corretto

ilGiornale.it INTERNO

L'intesa della maggioranza è stata raggiunta per un proporzionale con correttivi anti-frammentazione.

Ed entro fine anno dovrebbe essere pronta la proposta di legge elettorale concreta, che poi passerà all'esame del Parlamento.

In questo modo, viene escluso definitivamente il sistema maggioritario, compreso il doppio turno nazionale proposto inizialmente dal Pd.

La maggioranza ha deciso per un sistema proporzionale con dei correttivi, che evitino la frammentazione. (ilGiornale.it)

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Questo risultato, è la linea Pd, si può ottenere o "con un sistema a soglie implicite di circoscrizione o con un sistema a soglia esplicita nazionale". La soglia per entrare in Parlamento. Il nodo da sciogliere, dunque, resta quello della soglia di sbarramento. (AGI - Agenzia Italia)

Per quanto riguarda la soglia di sbarramento, i partiti della maggioranza di governo propenderebbero per una soglia di ingresso sul 4-5%, ma troverebbero l’opposizione di Liberi e Uguali, che chiederebbe di abbassare sensibilmente il livello. (Virgilio Notizie)

Il muro del Pd lo alza Andrea Marcucci, capogruppo dei senatori: «Di Maio forse non ha capito la gravità della situazione. Di Maio non chiude il fronte di guerra sul Mes, e tira dritto sulla riforma della prescrizione. (ilGiornale.it)

Legge elettorale, maggioranza sceglie proporzionale corretto: testo entro Natale Lo ha confermato il ministro per le riforme Federico D’Incà al termine del vertice di maggioranza spiegando mche «entro la fine dell’anno» la maggioranza produrrà un testo definitivo e che si privilegia un «proporzionale con un meccanismo antiframmentazione». (Il Sole 24 ORE)

A confermarlo è stato il ministro per le Riforme, Federico D'Incà, al termine del vertice di maggioranza di mercoledì. L'altra scelta di fondo, di natura politica, è la velocità con cui procedere con la riforma elettorale. (Sky Tg24 )

Al termine del vertice sulla legge elettorale il ministro dei rapporti con il Parlamento Federico D'Incà ha confermato le voci della vigilia. La maggioranza tornerà a riunirsi per sciogliere questo ultimo punto la prossima settimana. (La Lazio Siamo Noi)