Arrestato pizzaiolo italiano in Donbass
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Gianni Cenni, un cittadino italiano di 51 anni originario di Napoli, è stato catturato dalle forze speciali ucraine nella regione del Donbass tra il 7 e l'8 gennaio scorso. Cenni, che ha lavorato per diversi anni come pizzaiolo in Russia, si era arruolato volontariamente nell'esercito russo il 13 novembre 2024, secondo quanto riportato dal suo libretto militare rilasciato dal ministero della Difesa russo. L'unità militare di appartenenza, identificata con il numero 58198, è il I° reggimento corazzato.
L'arresto è avvenuto durante un'operazione di ricognizione nella regione di Kupiansk, dove Cenni è stato fermato dalle forze ucraine. La notizia è stata riportata da Today.it, che ha confermato l'identità del pizzaiolo attraverso documenti ufficiali. Cenni, nato il 19 agosto 1973, aveva deciso di unirsi all'esercito russo in un periodo di crescenti tensioni tra Russia e Ucraina, scegliendo di combattere per le forze russe.
L'arresto di Cenni solleva interrogativi sulla presenza di cittadini stranieri nelle forze armate russe e sulle motivazioni che spingono individui a unirsi a eserciti di paesi in conflitto. La vicenda di Cenni, che ha lasciato il suo lavoro di pizzaiolo per arruolarsi, rappresenta un caso emblematico di come le dinamiche geopolitiche possano influenzare le scelte personali e professionali di singoli individui.
Le autorità ucraine non hanno rilasciato ulteriori dettagli sull'arresto, mantenendo riservate le informazioni riguardanti le circostanze precise dell'operazione.