Vaccinazione Toscana: estremamente vulnerabili e disabili gravi, al via oltre 56mila sms personalizzati

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Tutto questo in base alle raccomandazioni ministeriali (Approvazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2, costituito dal documento recante «Elementi di preparazione della strategia vaccinale», di cui al decreto 2 gennaio 2021, nonché dal documento recante «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Sars-CoV-2/COVID-19» del 10 marzo 2021 - GU Serie Generale n. (SienaFree.it)

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A seguito di tale registrazione, dopo le dovute verifiche del caso, il soggetto caregiver potrà effettuare la prenotazione della somministrazione sulla piattaforma di Poste italiane». Sulla piattaforma di Poste italiane è attiva, da oggi, la prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid per i soggetti con età superiore ai 70 anni. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Si sottolinea che il possesso del codice di esenzione è condizione necessaria ma non sufficiente per l’accesso alla vaccinazione riservata alla categoria delle persone estremamente vulnerabili. Arezzo, 7 aprile 2021 - La Regione Toscana ha messo a punto i meccanismi per la vaccinazione delle persone estremamente fragili e dei disabili gravi. (LA NAZIONE)

In occasione della «notte dei vaccini» saranno completate le vaccinazioni contro il Covid19 destinate ai pazienti affetti da patologie tumorali in cura presso il Policlinico e ai rispettivi caregiver. on la nuova consegna di circa 92mila dosi di Pfizer, la Puglia complessivamente ha ricevuto, secondo i dati del ministero della Salute aggiornati alle 15.30 di oggi, 970.745 vaccini anti Covid. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I vaccini dovranno essere somministrati dagli operatori sanitari ed eseguiti in locali idonei, i lavoratori devono rilasciare il “consenso informato dopo il previsto triage preventivo relativo allo stato di salute” Le aziende dovranno stabilire “il numero di vaccini richiesti per le lavoratrici e i lavoratori disponibili a ricevere la somministrazione, in modo da consentire all’Azienda Sanitaria la necessaria programmazione dell’attività di distribuzione”. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

«Ho scelto Treviso dopo aver conseguito la specializzazione in anestesia e rianimazione, perché rappresentava un'opportunità imperdibile dal punto di vista professionale. In un futuro però credo che ritornerò in terra natia (Valdelsa.net)