Come funziona la pillola anti-Covid della Merck

AGI - Agenzia Giornalistica Italia SALUTE

è quindi stato progettato per introdurre errori nel codice genetico del virus, impedendone la duplicazione e riducendo quindi il rischio di provocare malattie gravi.

Dai risultati dai trial clinici è emerso che Molnupiravir è in grado di ridurre del rischio di ospedalizzazione nei pazienti fragili del 50 per cento.

Il farmaco Molnupiravir sviluppato dalla Merck è il primo antivirale orale per il trattamento della malattia causata dal virus Sars-Cov-2. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Disponibile da gennaio. Molnupiravir dovrebbe essere disponibile al più tardi entro gennaio 2022. Su raccomandazione della Science Task Force Covid-19, l’Ufficio federale della sanità pubblica ha stipulato un contratto per un massimo di 8640 confezioni di Molnupiravir, medicamento antivirale per il trattamento della COVID-19. (Ticinonews.ch)

"Con questo contratto, la Confederazione si assicura un altro promettente medicamento, oltre agli anticorpi monoclonali Casirivimab/Imdevimab e Sotrovimab già disponibili. Il contratto è stato stipulato con l’azienda svizzera MSD Merck Sharp & Dohme AG. (RSI.ch Informazione)

Il Molnupiravir presenta proprietà antivirali e può essere somministrato per via orale. Come riporta oggi il Corriere del Ticino, su raccomandazione della Task Force scientifica contro il covid, l’Ufficio federale della sanità pubblica ha stipulato un cntratto con l’azienda svizzera Merck per la fornitura di un massimo di 8640 confezioni di Molnupiravir. (QuiComo)

Contrariamente a questi ultimi, il Molnupiravir presenta proprietà antivirali e può essere somministrato per via orale In Svizzera la pillola anti-COVID non è ancora stata omologata. (Corriere del Ticino)

La pillola anti-Covid sviluppata da Merck, non ancora autorizzato in Ue, dovrà essere presa due volte al giorno per cinque giorni. Il farmaco, che potrebbe essere disponibile tra poche settimane, dovrà essere presa due volte al giorno per cinque giorni nella cura della malattia. (Nurse Times)

La fornitura prevede un massimo di 8.640 confezioni del farmaco. La Confederazione ha infatti sottoscritto un contratto per prenotare il medicamento, che dovrebbe essere disponibile al più tardi entro gennaio. (Corriere del Ticino)