Autolesionismo. Problema diffuso tra la popolazione adulta, ma in special modo tra gli adolescenti.

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Oltre a questo, classifica l’autolesionismo in due categorie: autolesionismo senza intento suicida e autolesionismo con intento suicida.

L’autolesionismo può essere spiegato come “qualsiasi atto auto-inflitto che crea un danno personale” (O’Donovan e Gijbels, 2006).

Pubblicità. x. L’autolesionismo è una problematica molto presente nella popolazione generale adulta e soprattutto negli adolescenti. (AssoCareNews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In passato nelle zone del Delta del Po si pescava ovunque: nei fossi, nei canali e nei maceri utilizzati per la canapa L’Anguilla caratterizza da anni la pesca del Polesine perché trova nel Delta del Po il suo habitat ideale ed è per questo classificata tra i prodotti agroalimentari tradizionali. (pesceinrete.com)

Inoltro una mia prima esperienza di somministrazione di vaccini anticovid2, se potete pubblicarla ne sono felice.Buona Pasqua.Angelo. Io sono un infermiere di un nosocomio della provincia di Salerno e mi sto recando in ufficio postale. (Nurse Times)

Lo sottolinea Luana Volpe, della Uil Fpl di Rovigo. Rispolvera una vecchia idea datata 2003/2004: la formazione complementare agli Oss per dar loro maggiori competenze e quindi sostituire in parte il bisogno infermieristico (RovigoInDiretta.it)

Anzi – sottolineano – lo stesso intervento previsto dalla delibera 305 non sarà assolutamente sufficiente a coprire per intero la fuoriuscita degli infermieri dalle case di riposo, ma si tratta di una boccata d’aria comunque irrinunciabile In questo momento l’alternativa è la pura e semplice assenza di risposte ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie. (L'Amico del Popolo)

“Considerando che l’attività sanitaria in generale si prefigge di garantire adeguata assistenza al paziente e pur rispettando la professionalità e il ruolo che gli operatori sociosanitari svolgono nel nostro sistema sanitario, reputiamo inammissibile l’affido anche solo in parte delle competenze propriamente infermieristiche a personale diverso dal profilo professionale dell’infermiere”, scrivono i presidenti preoccupati di quanto sta già avvenendo in altre Regioni d’Italia. (Ariano News)

Il tutto, assegnando competenze come l’esecuzione di elettrocardiogrammi e come la somministrazione di farmaci, che sono invece specificatamente appannaggio di figure che hanno seguito percorsi formativi diversi”. (RovigoOggi.it)