Torino, sentenza storica della Corte d’Appello: “Può esserci correlazione tra l’uso prolungato dei cellulari e alcune tipologie di tumore”

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All’epoca dei fatti (1995-2010), Roberto Romeo trascorreva tra le 2 e le 7 ore al giorno al cellulare, ovvero una media di 4 ore al giorno.

In più, nel primo periodo in cui si è consumata la vicenda non esistevano strumenti che consentissero di evitare il contatto diretto del telefono cellulare con il viso.

Sentenza storica emessa dalla Corte d’Appello di Torino, che ha riconosciuto il possibile nesso tra l’uso prolungato del telefono cellulare e l’insorgenza di alcune tipologie di tumore. (Tom's Hardware Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Lo sostiene la Corte d'Appello di Torino che, oggi, ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea, emessa nel 2017, sul caso sollevato da un dipendente Telecom Italia colpito da neurinoma del nervo acustico. (RTL 102.5)

L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. Secondo le conclusioni del lavoro “in base alle evidenze epidemiologiche attuali, l’uso del cellulare non risulta associato all’incidenza di neoplasie nelle aree più esposte alle radiofrequenza durante le chiamate vocali”. (L'HuffPost)

L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. La sentenza della Corte d’Appello di Torino condanna l’Inail a corrispondere una rendita vitalizia da malattia professionale a un dipendente di Telecom Italia, Roberto Romeo, affetto da neurinoma del nervo acustico. (next)

Lo stesso vale per il wi-fi, che tra l'altro tiene il cellulare in perenne collegamento, non solo durante le telefonate. Da quando si è ammalato porta la sua esperienza di vita in giro per le scuole, parla con la gente. (La Repubblica)

Niente cellulare sotto il cuscino, non se ne comprende il vantaggio una volta per tutte i dubbi. «I consulenti tecnici del tribunale evidentemente hanno fatto riferimento ai pochi studi che dimostrano l’esistenza di rischi legati all’uso dei telefonini. (Corriere della Sera)