Il Vesuvio nel 79 d.C. eruttò in autunno non ad agosto: la scoperta di un gruppo di studiosi

ilGiornale.it INTERNO

L'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

che distrusse Pompei ed Ercolano conferma alcuni dubbi sul periodo preciso in cui avvenne la catastrofe naturale.

L’ultima scoperta sull’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

Ora, lo studio pubblicato dalla rivista Earth-Science Reviews sembra accreditare ancora di più questa tesi su cui si dibatte da anni

La data dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

(ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quando si parla di un’eruzione vulcanica, non può non venire in mente quella che forse è la più famosa della storia. L’obiettivo della ricerca a guida italiana nuova di zecca, però, è stato anche quello di spianare la strada a ricerche future. (Libero Tecnologia)

La ricostruzione, la più dettagliata di sempre, apre la strada a nuovi fronti di ricerca su eventi simili. KEYSTONE. Lo studio, che fornisce gli strumenti per mitigare il rischio di eventi simili, è stato pubblicato su Earth-Science Reviews. (blue News | Svizzera italiana)

di Aristide Malnati Una catastrofe ineguagliabile, che a quasi duemila anni di distanza può essere rivissuta quasi in diretta. Fisici, vulcanologi, climatologi e ovviamente anche storici hanno portato a compimento lo studio più dettagliato ed esaustivo sulla più famosa eruzione vulcanica della storia, quella del Vesuvio che colpì Pompei e i villaggi vicini, seminando terrore e morte ovunque. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Il nostro lavoro ha esaminato con un approccio ampio e multidisciplinare diversi aspetti dell'eruzione del 79 d.C., integrando dati storici, stratigrafici, sedimentologici, petrologici, geofisici, paleoclimatici e di modellazione dei processi magmatici ed eruttivi di - spiega Mauro A. (Avvenire)

«L'articolo parte dalla ridefinizione della data dell'eruzione, che sarebbe avvenuta nell'autunno del 79 d.C. La terribile eruzione del Vesuvio del 79 d. (La Stampa)

Ma la vera data è un’altra: 24 o 25 ottobre. La ricerca è stata poi integrata dalla valutazione quantitativa dell’impatto delle singole fasi dell’eruzione sulle aree e sui siti archeologici vicini al vulcano. (ilmattino.it)