Sesso per "curare" il papilloma virus, il ginecologo ora è indagato per violenza sessuale

Today SALUTE

La Procura di Bari aveva aperto un fascicolo con le denunce di alcune ex pazienti del ginecologo.

È indagato con l'ipotesi di reato di violenza sessuale Giovanni Miniello, il ginecologo barese accusato di aver abusato di alcune pazienti, proponendo loro rapporti sessuali come "cura" contro il papilloma virus.

Il caso era stato sollevato da un servizio della trasmissione Le Iene.

L'inchiesta penale è coordinata dal pool "fasce deboli" della Procura di bari. (Today)

La notizia riportata su altri media

«Ho dato così esecuzione alla sentenza mediatica emessa nei miei confronti da alcuni attori – dice il medico attraverso il suo avvocato, Roberto Eustrachio Sisto – senza possibilità né di difesa, né di appello. (La Voce di Manduria)

Nel servizio il medico proponeva ad alcune pazienti rapporti sessuali come cura contro il papilloma virus. Miniello, dopo il clamore suscitato dalla notizia, ha chiesto la cancellazione dall'albo dei medici. (Tiscali.it)

Dopo l'assistenza legale messa a disposizione dal Centro antiviolenza del Comune, il collettivo Transfemministe baresi ha avviato un'iniziativa simile. Dopo il tamtam su Facebook, decine di donne si sono ritrovate ieri sera in piazza Battisti per definire Miniello "uno stupratore seriale" (La Repubblica)

Nei guai nelle ultime ore, proprio nella Giornata dedicata alle donne vittime di violenza, sono finiti due medici pugliesi, coinvolti in due diverse indagini delle Procure di Bari e Lecce. (Il Mattino)

Le denunce, comunque, ripercorrono quelle veicolate dai media, alcune delle quali sono state anche presentate al Centro antiviolenza del Comune di Bari Di certo il materiale al vaglio del pool coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Maralfa, e con la supervisione del procuratore Roberto Rossi, è tanto. (La Repubblica)

I Dettagli. Ginecologo prometteva Guarigioni con un METODO personaleIl ginecologo con il vizietto. Alcune lo hanno raccontato sui social, altre si sono rivolte al Centro antiviolenza del comune di Bari dove per giorni sono arrivate diverse richieste di ascolto. (iL Meteo)