Il vino italiano vale 14,2 miliardi. Ma online se ne vende solo il 4%

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo. 1' di lettura. Il vino italiano vale 14,2 miliardi di euro e questo dato colloca il nostro Paese al terzo posto nella classifica internazionale, dopo la Francia (20,7 miliardi) e Regno Unito (15,8 miliardi).

Loading. L’Italia si posiziona a metà strada registrando, come provenienti da shop online, il 4% delle vendite.

Il dato emerge da Wine Report, studio realizzato da Cross Border Growth Capital, advisor in Italia per operazioni di finanza straordinaria per startup e Pmi, e dall’enoteca online Vino. (Il Sole 24 ORE)

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Ready-to-drink e sidri si posizionano invece a fondo classifica, con percentuali rispettivamente del 2% e 1%. L’Italia, in questo senso, si posiziona a metà strada, registrando come provenienti da shop online il 4% delle vendite (Food Affairs)

Per gli anni seguenti, fino al 2025, la crescita globale prevista, al di fuori dei canali on-trade e off-trade, è del 6%. (Redazione Imprese News)

– Nei prossimi quattro anni, cioè entro il 2025, il giro d’affari complessivo dell’e-commerce del vino e delle bevande alcoliche dovrebbe raggiungere i 42 miliardi di dollari, con un incremento del 66%. (quotidianocontribuenti.com)

Nel 2021 i consumi di energia elettrica in Italia sono tornati “sostanzialmente ai valori del 2019, recuperando il forte calo fatto registrare nel 2020” Rinnovabili al 36%, record produzione per fotovoltaico e eolico. (LaPresse)

Per il vino, in particolare, si stima un valore globale di 245,6 miliardi di euro al 2021, e 305,2 miliardi di euro previsti per il 2025. “Ulteriormente, è proprio il mercato italiano del vino a mostrare il miglior stato di salute in uscita dal 2020, con valori pre-Covid recuperabili già nel 2022 (Gazzetta di Firenze)

Lo scenario del vino nel Belpaese è particolarmente incoraggiante, con un valore totale per il 2021 di 14,2 miliardi di euro (terzo dopo Francia, 20,7 miliardi, e Regno Unito, 15,8 miliardi) e Cagr stimato del 7,9% tra 2020 e 2025, il più alto del continente A trainare è la birra (42% del totale del mercato mondiale), seguita dai superalcolici (35%) e dal vino (20%). (Teatro Naturale)