Spese sanitarie: quando si può pagare in contanti
Chi vuol scaricare dalla dichiarazione dei redditi le spese sanitarie non deve pagare in contanti.
Vediamo più nel dettaglio quando è ammesso il contante per le spese sanitarie.
Ma cerchiamo di vedere più nel dettaglio quando si può pagare in contanti le spese sanitarie.
supporto all’uso di dispositivi per elettrocardiogramma o monitoraggio pressione, prestazioni di operatori socio-sanitari, infermieri, fisioterapisti);. (La Legge per Tutti)
Ne parlano anche altri media
La rivoluzione Cashless. Nella Legge di Bilancio 2020 il Governo ha deciso di abbassare a 2.000 euro la soglia per i pagamenti in contanti a partire dal 1° luglio 2020 (oggi il tetto per il pagamento in contanti è di 3 mila euro, come introdotto dalla legge di Stabilità 2016 sotto il governo Renzi). (Corriere della Sera)
Per tutte le altre spese mediche detraibili è invece necessario pagare con mezzi tracciabili (bancomat, carte di credito, carte prepagate, bonifici, assegni bancari e circolari o altri sistemi). Il contante può essere usato per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditare al Ssn. (PrimaPress)
Ricordiamo infine che le spese sanitarie possono essere portate in detrazione da tutti, a prescindere dal reddito. Stesso discorso per le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private convenzionate con il SSN. (PMI.it)
Con il governo Renzi il limite venne successivamente innalzato fino a portarlo agli attuali 3mila euro, ad eccezione dei money transfer e degli assegni per i quali la soglia è sempre rimasta a 999,99 euro. (Notizie.it )
Tra l’altro, dal primo gennaiola comunicazione delle spese a Sts include anche l’indicazione dello strumento di pagamento (contati o mezzo tracciabile)» – Gli sconti fiscali per le spese sanitarie (visite specialistiche, l’acquisto di farmaci, il pagamento di esami e prestazioni in strutture accreditare con il Servizio sanitario nazionale) potrebbero essere a rischio se si usa il contante. (Firenze Post)
Quindi quando ci si rivolge ad una struttura privata o ad un medico che opera al di fuori di una struttura privata accreditata è obbligatorio usare strumenti diversi dal contante per poter avere la detrazione. (La Repubblica)