Preoccupazione per l'escalation di tensione in Siria

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Si aggrava la preoccupazione per i civili nella provincia di Idlib, mentre risultano a rischio non soltanto il Memorandum di Sochi ma principi basilari del diritto internazionale.

La geopolitica cruenta sta avendo il meglio su quello che è il rispetto del diritto internazionale.

Oggi che invece c'è una possibilità di spartizione post guerra della Siria si fanno conteggi e accordi diversi.

Il Presidente turco ha parlato al gruppo parlamentare del suo Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Akp) ad Ankara (Vatican News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il 3 febbraio, cinque truppe turche sono state uccise in scontri con l'esercito siriano, con la Turchia che ha risposto attaccando le posizioni dell'esercito siriano. Mercoledì, il rappresentante speciale degli Stati Uniti per l'impegno in Siria James Jeffrey ha riferito ai media turchi che Washington sostiene gli "interessi legittimi" della Turchia a Idlib (Sputnik Italia)

Nelle stesse ore il ministero degli Esteri russo ha invitato la Turchia ad astenersi dal rilasciare dichiarazioni provocatorie sugli eventi in Siria. La Siria riconosce il 'genocidio' armeno. . Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha quindi comunicato che stanno inviando truppe aggiuntive ad Idlib per difendere il cessate il fuoco e renderlo permanente. (Vatican News)

Lo dico apertamente: dove verrà versato il sangue dei nostri soldati, nessuno sarà al sicuro. La Turchia non resterà spettatrice", ha aggiunto Erdogan, precisando che le vittime turche a Idlib nei raid dell'artiglieria governativa degli ultimi 10 giorni sono salite a 14, una in più di quelle note in precedenza. (Rai News)

"Per sostenere il cessate il fuoco ad Idlib, abbiamo inviato rinforzi, controlleremo il territorio. Come risposta, come riferito dal dicastero militare di Ankara, le forze armate turche hanno colpito 115 bersagli delle forze governative siriane, eliminando 101 militari siriani. (Sputnik Italia)

Il diplomatico ha osservato che i recenti eventi nella provincia siriana hanno causato una isteria anti-russa nei social network turchi. Come ha sottolineato l'addetto stampa, le minacce sui social network contro l’ambasciatore sono solo accessi di rabbia ed è improbabile che le parole siano seguite da azioni. (Sputnik Italia)

In risposta, come riferito dal dipartimento militare turco, le forze armate turche hanno aperto il fuoco contro 115 bersagli dell'esercito della Siria facendo 101 vittime tra i militari siriani. (Sputnik Italia)