Dazi, contromossa Ue: nel mirino ci sono 100 miliardi di merci Usa

Dazi, contromossa Ue: nel mirino ci sono 100 miliardi di merci Usa
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il Giornale INTERNO

Fin dall'inizio l'Unione europea aveva detto che avrebbe negoziato con il bazooka sul tavolo. Il fatto è che la trattativa con gli Stati Uniti non è nemmeno cominciata. E, quindi, l'idea del bazooka è rispuntata con forza: secondo Bloomberg, l'Unione europea ha messo in conto di colpire circa 100 miliardi di merci statunitensi con balzelli aggiuntivi nel caso in cui la situazione non raggiungesse uno sbocco positivo. (il Giornale)

Su altre fonti

Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea e commissario al Commercio, Maros Sefcovic, in un'intervista al Financial Times, sottolineando che l'Ue sta facendo "certi progressi" verso un'intesa ma avvertendo che sarà "molto difficile" raggiungere un accordo che sia "chiaramente buono e accettabile per gli Stati membri e per il Parlamento europeo". (Europa Today)

La Commissione sta mettendo a punto una lista di prodotti da colpire, sulla quale al momento si mantiene il massimo riserbo. L'elenco sarà condiviso con gli Stati membri, ai quali verrà dato un mese di tempo per studiarlo e proporre eventuali modifiche. (Europa Today)

Secondo Bloomberg, l'Ue potrebbe imporre tariffe aggiuntive su circa 100 miliardi di merci provenienti dagli Stati Uniti Non accettabile". (Il Fatto Quotidiano)

Sefkovic (Ue): dazi e deficit, possiamo comprare americano per 50 miliardi

Quale sarà la risposta Ue ai dazi di Trump? (Startmag)

Il commissario europeo al commercio Maros Sefkovic, il principale negoziatore per la Ue, ha detto in un’intervista al Financial Times che l’Europa sarebbe pronta a comprare americano per ridurre il deficit commerciale alla base della rappresaglia dei dazi: «Se il problema sono i 50 miliardi di deficit, credo che possiamo risolverlo molto rapidamente attraverso l’acquisto di gas liquido, prodotti agricoli come la soia o altri settori». (il manifesto)

Lo ha dichiarato il responsabile commerciale dell'Unione, Maros Sefcovic, durante un intervento in plenaria al Parlamento europeo di Strasburgo.Le nuove misure commerciali - comprese l'ultima annunciata dal presidente Usa in merito a dazi specifici sui prodotti farmaceutici quella sull'industria cinematografica - farebbero crescere l'impatto di 170 miliardi di euro sui beni dell'UE ha sottolineato Sefcovic. (la Repubblica)