Foggia, bomba esplode in un centro anziani: il gestore è un testimone di mafia

Il Mattino INTERNO

Il 3 gennaio scorso una bomba molto potente era stata fatta esplodere sotto l'auto di Cristian Vigilante, testimone in un'inchiesta della Dda contro la mafia foggiana, e responsabile delle risorse umane della Rsa 'Il Sorrisò.

Una bomba è esplosa a Foggia in un centro per anziani di proprietà del gruppo "Sanità più".

L'ordigno è esploso mentre all'interno del centro era al lavoro una donna delle pulizie che è rimasta illesa. (Il Mattino)

Su altre fonti

Sull'episodio e sull'esplosione della bomba all'indirizzo dell'auto del direttore del personale de 'Il Sorriso', indaga la DDA di Bari. Il Gruppo Telesforo sottolinea che "la squadra di manutentori ha già ripristinato i locali e sta accogliendo con il calore di sempre i nostri 30 ospiti". (FoggiaToday)

Nella giornata di ieri, nel corso di un servizio di prevenzione e controllo del territorio, mirato al contrasto di reati predatori nel centro cittadino, verso le ore 9, agenti dell’Ufficio Volanti della Questura di Foggia su richiesta della sala operativa, raggiungevano viale Ofanto, in quanto alcuni cittadini avevano segnalato una persona sospetta che si aggirava nei pressi di esercizi commerciali vestito con un giaccone con cappuccio nero. (l'Immediato)

Questa volta, a fare la conta dei danni, sono i gestori del centro ‘Il sorriso di Stefano’ situato in via Vincenzo Acquaviva, altezza dell’intersezione con via Saverio Pollice. Un terribile boato ha destato il sonno dei foggiani quando erano da poco passate le cinque e trenta del mattino. (Foggia Reporter)