Con pandemia e inflazione: Allerta Confcommercio: ripresa della domanda delle famiglie a rischio

fashionmagazine.it ECONOMIA

Per gennaio 2022 Confcommercio prevede una riduzione del Pil del 2% su dicembre e del 4,4% su base annua.

Abbigliamento e calzature, in particolare, registrano un +13,7%, dal +51,9% di novembre.

Il dato di dicembre, come precisano dall'Ufficio Studi di Confcommercio, risente del confronto con lo stesso mese del 2020, in cui molte attività non erano in condizioni di operare.

Nell'ultimo mese dell'anno, l'Indicatore dei Consumi Confcommercio (Icc) segnala un incremento, su base annua, del 9,1%, in rallentamento rispetto a novembre (16,4%). (fashionmagazine.it)

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I dati messi nero su bianco da Federmoda Confcommercio sono eloquenti. Crollo dei consumi nel settore moda: chiesti interventi immediati. CHIETI. (Vasto Web)

’21 0,1 -0,2 -0,1 0,9 0,1 Mar 0,3 0,0 0,2 2,0 0,0 Apr 0,4 0,7 1,1 -0,3 2,3 Mag 0,0 0,3 0,4 0,2 -0,5 Giu 0,1 -0,4 0,0 0,8 0,6 Lug 0,5 -0,6 2,4 1,4 0,7 Ago 0,4 0,4 0,7 1,6 0,6 Set -0,2 0,1 0,1 -1,4 0,2 Ott 0,7 0,3 4,4 0,9 -0,5 Nov 0,6 0,8 2,7 1,2 -1,0 Dic (*) 0,4 (0,3) 0,7 (0,5) 0,3 (0,1) 0,7 (0,6) 0,3 (-0,3) Gen. (Redazione Jamma)

In dettaglio, a novembre 2021 la produzione industriale ha mostrato, dopo un trimestre di sostanziale stasi, un deciso recupero (+1,9% mensile). Nell'ultimo mese dell'anno, l'Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala un incremento, su base annua, del 9,1%, in rallentamento rispetto a novembre. (ilmessaggero.it)

“La ripresa non è uguale per tutti e poi di quale ripresa parliamo, di quella auspicata o di quella percepita? Di conseguenza, togliendo gli acquisti sul web, il calo riscontrato nei negozi in presenza tocca quasi il 30%. (Zonalocale Abruzzo)

Nel confronto annuo la crescita si dovrebbe attestare al 4,4%, dato in forte calo rispetto ai mesi precedenti. Per molti servizi la distanza percentuale è superiore alle due cifre, con tempi di recupero che appaiono dilatarsi (Italia Oggi)

Nella media 2021 l’Icc “ha mostrato una crescita dell’8,4%, dato che non ha permesso di recuperare quanto perso nel 2020. Nel confronto con il 2019 la domanda, nella metrica dell’Icc, è ancora inferiore del 7,7%. (FX Empire Italy)