Fusione Mps-Unicredit, quali rischi? I dipendenti verso lo sciopero

LeccePrima ECONOMIA

Sul tavolo delle trattative è approdata anche la questione degli esodati, ossia di quei dipendenti che saranno accompagnati alla pensione e che temono di essere “discriminati”.

Sarebbe una beffa, visto il precedente di Fruendo, operazione bocciata dai tribunali e che ha già creato disparità di trattamento tra lavoratori”.

Nel Salento il problema tocca direttamente 850 persone: circa 400 addetti alle filiali e 450 del centro direzionale. (LeccePrima)

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Di conseguenza la presentazione dei conti del terzo trimestre e dei primi 9 mesi 2021 ci sarà il 28 ottobre. Dopo la lettera aperta, firmata da tutte le sigle dei coordinamenti, ogni sindacato ha poi preferito dire la sua sulla vertenza. (LA NAZIONE)

Adesso non è più così”, aggiungendo che tutto rimarrà però “congelato fino alle elezioni” amministrative del 3 e 4 ottobre. Mps, Unicredit: il nodo delle elezioni a Siena. “Questa operazione Mps Unicredit si sarebbe potuta già concludere se non ci fossero state le elezioni politiche (quelle suppletive a Siena ndr) di mezzo”. (Wall Street Italia)

“Chiediamo che lo Stato – sintetizza la First Cisl Fvg - primo azionista della banca dopo il salvataggio del 2017, dia delle risposte. "In Friuli Venezia Giulia si assiste a una vera e propria desertificazione bancaria davanti alla quale è necessario che anche la politica Regionale a tutti livelli si desti dal torpore che l’ha sempre contraddistinta (Triesteprima.it)

La Banca – spiega Pederzolli - rischia lo ‘spezzatino’ e i lavoratori hanno un futuro incerto, ma tutto viene trattato non come un problema della comunità ma come una semplice operazione di aggregazione da libero mercato”. (PadovaOggi)

E’ caldo, ma anche molto delicato da trattare, visto il trascorso, visto anche il rinnovato rapporto con l’Europa, insomma visto tutto. Il tema è caldo, talmente caldo che in qualche modo potrebbe coinvolgere buona parte del sistema bancario italiano. (Nicola Porro)

Poi la sindacalista fa notare che già ora la provincia apuana ha meno sportelli, in proporzione, del resto della Toscana. A Carrara, insieme, Mps e Unicredit hanno 5 sportelli, idem a Massa. (LA NAZIONE)