Blocco del traffico, Raggi tira dritto: "Stop ai diesel è per tutela della salute pubblica"
È come se avessimo chiesto a una parte dei fumatori di non appesantire ancora di più l'aria della stanza chiusa.
Evidentemente il nostro primo obiettivo è quello della tutela della salute pubblica" ha detto la sindaca Virginia Raggi in merito alle polemiche di questi giorni sul blocco del traffico allargato anche alle auto diesel euro 5 ed euro 6.
C'è chi dice che i motori diesel euro 6 non inquinano. (RomaToday)
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La sindaca ha disposto anche per oggi lo stop dei veicoli più inquinanti, quindi tutti i diesel e benzina fino a euro 2. "Sto vedendo molte polemiche e richieste relative a queste misure di stop ai diesel. (La Repubblica)
C'è chi dice che i motori diesel euro 6 non inquinano. Il Comune ha stabilito che l’Euro 6 fosse la conditio sine qua non per poter svolgere l’attività economica all’interno dell’Anello Ferroviario, salvo poi bandire solo i veicoli diesel dalla possibilità di circolare». (La Stampa)
Tutti i divieti: gli orari. Si fermeranno tutti i veicoli diesel (compresi gli Euro 6), oltre alle categorie veicolari più inquinanti. Per quanto riguarda il resto dei Diesel, da Euro 3 fino a Euro 6, il blocco nella fascia verde sarà attivo dalle ore 7.30 alle ore 10.30 e dalle ore 16.30 alle ore 20.30. (RomaToday)
Sebbene il primo giorno di blocco aveva sortito effetti di sostanziale stallo nelle rilevazioni delle emissioni, il blocco che il Comune di Roma ha perpetrato alle vetture diesel Euro 6 continua a non convincere. (ClubAlfa.it)
I diesel Euro 6 (che emettono molto meno particolato dei precedenti) contano 226.44 unità. Come era facilmente prevedibile, i blocchi del traffico a Roma non hanno ridotto il livello di polveri sottili nell’aria. (La Gazzetta dello Sport)
LO STOP. Il blocco di tutte le auto diesel dell'Urbe (e di quelle a benzina fino a Euro 2, già tagliate fuori da buona parte della città) è scattato martedì mattina. Perfino nei corridoi del Campidoglio ormai lo ammettono: «Non servono a molto questi blocchi, ma siamo obbligati per legge». (Il Messaggero)
