La Fed alza i tassi di interesse dello 0,75%

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

NEW YORK, 21 SET - La Fed alza i tassi di interesse dello 0,75% portando il costo del denaro in una forchetta fra il 3% e il 3,25%, ai massimi dal 2008. Si tratta del quinto rialzo dei tassi dall'inizio dell'anno e del terzo consecutivo da 75 punti base (il costo del denaro è salito di un quarto di punto in marzo e di mezzo punto in maggio). Gli attuali rialzi dei tassi di interesse sono appropriati, afferma la Fed, sottolineando che l'inflazione resta elevata. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre fonti

I mercati azionari ieri hanno fatto prima dei massimi, con forti accelerazioni al rialzo ben definite e poi c’è stata la negazione assoluta di questi movimenti con un forte ribasso durato per parte della notte (sessione asiatica). (Money.it)

La Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse sul dollaro di 75 punti base - cioè 0,75 punti percentuali - per la terza volta consecutiva, portando i fed funds ad una forchetta del 3%-3,25%. (Tiscali Notizie)

La Federal Reserve capitanata da Jerome Powell ha alzato i tassi principali di riferimento Usa di 75 punti base, come da attese, confermando l’intenzione di procedere a ulteriori strette monetarie per combattere l’inflazione, che viaggia ai livelli massimi dagli inizi degli anni ’80. (Finanzaonline.com)

Gli ultimi dati sull'inflazione indicano che il picco dell'inflazione potrebbe essere stato superato, ma il rallentamento dei prezzi ha richiesto molto più tempo del previsto. Dato che la Fed di solito non ama sorprendere i mercati, una scommessa sicura è considerare che andranno avanti con un altro rialzo di 75 punti base. (Milano Finanza)

La Fed ha alzato i tassi d’interesse dello 0,75%, una mossa altamente attesa dal mercato. La Fed, infatti, ha già annunciato di voler procedere con nuovi rialzi, tanto che ora prevede una stretta più rapida e intensa di quella prospettata a giugno. (Altroconsumo)

La Fed ha alzato i tassi dello 0,75%, portandoli al 3-3,25%, il livello più alto dal 2008. È il terzo rialzo consecutivo di questa entità. Per la banca centrale Usa si tratta del ciclo di inasprimento monetario più aggressivo dagli anni Ottanta sotto la guida di Paul Volcker. (Milano Finanza)