A18 e A20, il “bollettino di guerra” dal 2019 ad oggi: 2mila e 600 incidenti censiti

Tempo Stretto ECONOMIA

Le associazioni Federconsumatori, Arco Consumatori e Konsumer, insieme con Cittadinanzattiva Autostrade Sicure, definiscono così il bilancio che riguarda le autostrade A18 e A20.

17 morti e 700 feriti in oltre due anni. Un vero e proprio “bollettino di guerra” di oltre 2mila e 600 incidenti censiti dal 2019 a oggi.

Attendiamo ormai da 6 anni l’intervento del governo per togliere il pedaggio e declassare le due tratte a strade statali”. (Tempo Stretto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ogni anno, prima dei periodi cruciali di esodo e controesodo estivo, Autostrade e Polizia Stradale pubblicano il calendario con la stima delle giornate con il traffico più intenso: solo sabato 7 agosto è dato come critico. (Virgilio Motori)

Inoltre, anche l’assunzione di farmaci può sensibilmente alterare la capacità di guidare e l'interazione con sostanze come l'alcol può rivelarsi molto pericolosa Velocità inadatta significa non prestare attenzione allo stato della strada, alle condizioni meteorologiche, alla circolazione stradale e alla visibilità. (MessinaToday)

A mettere in guardia gli automobilisti è Autostrade siciliane. Con l'obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti sulla A18 e sulla A20, Autostrade Siciliane "sta rimuovendo la maggior parte dei cantieri (esclusi gli amovibili) ed ha incrementato le squadre di soccorso dislocate su tutta la rete". (RagusaNews)

Inoltre, anche l’assunzione di farmaci può sensibilmente alterare la capacità di guidare e l’interazione con sostanze come l’alcol può rivelarsi molto pericolosa Velocità inadatta significa non prestare attenzione allo stato della strada, alle condizioni meteorologiche, alla circolazione stradale e alla visibilità. (il Fatto Nisseno)

Si avvicina la fine di luglio, con il primo week end di grandi spostamenti dei vacanzieri lungo l’asse della Penisola, verso le località di soggiorno soprattutto marino. (Automoto.it)

Studi e statistiche indicano che il 90% degli incidenti sono causati da comportamenti scorretti; in particolare le tre cause principali che emergono sono l’alta velocità, lo stato di ebbrezza e l’utilizzo degli smartphone”. (Stampalibera.it)