Le tre minacce che l’Unione europea deve fronteggiare

Le tre minacce che l’Unione europea deve fronteggiare
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Il Sole 24 ORE ESTERI

Il 2025 si presenta come un anno altamente problematico in termini sia geopolitici che economico-sociali. L’Unione europea (Ue) si trova a fronteggiare almeno tre minacce: conflitti sempre più profondi ai propri confini, essendo per giunta priva di un sistema comune di difesa e correndo il rischio di perdere l’abituale copertura statunitense; crescenti pressioni di flussi di rifugiati e migranti, non gestibili senza uno sforzo di solidarietà e progetti europei di inclusione e di formazione; un modello produttivo obsoleto, che non può affidarsi alle attuali tecnologie mature e al traino della domanda esterna in presenza di una competizione sempre più aspra fra Stati Uniti e Cina sulla frontiera tecnologica e dei dazi preannunciati dall’amministrazione Trump. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

I più gettonati Mentre la nuova Commissione e il nuovo Parlamento europeo si avviano verso il primo anno del loro mandato, Euronews ha scelto 25 personalità da tenere d'occhio nel 2025 (Euronews Italiano)

Molto spesso, nulla è ciò che appare, soprattutto quando si parla di temi così fondamentali e vitali come quello della pace e dell’equilibrio geopolitico. (L'Opinione)

Sul fronte internazionale, nell’attesa di un’iniziativa del nuovo presidente americano, l’esito della guerra in Ucraina resta incerto. Il 2025 si apre per l’Europa in un contesto complicato da una serie di fattori. (L'HuffPost)

L’Europa e la sua storia. Verso quali mete corre l’Unione economica? Come andrà a finire?

Il 2025 che si sta avviando chiuderà un quarto di secolo che ha sconvolto la mappa mondiale e si apre con la speranza di tempi nuovi, invocati anche da un Giubileo declinato nel segno della speranza. (La Fedeltà)

Un ritratto triste ma reale di ciò In un editoriale pubblicato sul Wall Street Journal, l'illustre politologo Walter Russel Mead traccia un quadro impietoso della profonda crisi che colpisce le élite europee, definite incapaci di affrontare le sfide economiche, politiche e strategiche del 21° secolo. (Inside Over)

L’Unione economica e monetaria dell’Europa inizia nel 1999 e, dal 2002, l’Euro entrò per la prima volta nelle tasche dei cittadini dei Paesi che avevano aderito all’accordo. In buona sostanza, fu un salto nel buio, perché non era affatto certo che le economie di tutti i Paesi potessero competere con quelle più forti, evitando la svalutazione. (Diocesi di Lecce)