Piano vaccini anti Covid in Lombardia, somministrate 3.553.882 dosi: i dati di lunedì 3 maggio

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Sono poi state somministrate 497.963 dosi nella fascia d'età 60-69 anni.

Sono invece 216.924 le dosi somministrate a persone ultra 90enni.

Ultima categoria per dosi somministrate le forze armate

Ieri erano state somministrate 3.470.208 di dosi di vaccino contro il Covid-19 su 3.682.650 consegnate, pari all'90,7 per cento del totale.

In Lombardia sono state somministrate 3.553.882 dosi di vaccino contro il Coronavirus su 4.067.550 consegnate, per una percentuale pari all'87,4 per cento del totale. (Fanpage.it)

Su altri media

Come previsto per gli over 60, anche il governatore Fontana è stato vaccinato con Astrazeneca. Vaccini per under 60 non “fragili”: ipotesi prenotazioni il 6 maggio Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, riceve una dose di AstraZeneca: «Nessun fastidio». (La Provincia di Lecco)

«La Lombardia è da Champions League - ha detto tre giorni fa il capo della campagna, Guido Bertolaso - vediamo se riusciamo a farle vincere lo scudetto». Nei prossimi anni, per i soggetti più a rischio e più esposti, saranno necessarie delle dosi di richiamo aggiornato con varianti (ilGiornale.it)

Infine, i laboratori lombardi hanno genotipizzato anche ulteriori 185 casi classificati sotto la dicitura di “altra variante”. Mutazioni «che per la direzione generale Welfare – ha riferito Letizia Moratti – non sono d’interesse scientifico e all’interno delle quali non risulta comunque quella indiana» (Prima Monza)

Non c'è la variante indiana del covid in Lombardia. Sono poi stati genotipizzati anche 185 casi definiti come 'altra variante' che non sono d'interesse scientifico", e che comunque non comprendono la variante indiana. (MilanoToday.it)

Nessun caso di variante indiana del Coronavirus è stato sequenziato, al momento, in Lombardia. "L'Italia è indietro con le genotipizzazioni – ha poi detto Letizia Moratti al Pirellone secondo quanto riporta l'agenzia Ansa -. (Fanpage.it)

A quel punto, ipotizza il Welfare, si potrebbe riprendere con i grandi numeri raggiunti la scorsa settimana, aprire tutte le linee ancora non attive dei grandi hub e partire con le prenotazioni degli under 60 senza esenzione per patologia cronica (BergamoNews.it)