Intergruppo PD, LEu e M5S, 'Ascolto e Partecipazione': "Confronto per convergenza sui

Nei prossimi giorni “A & P” promuoverà un confronto con tutte le forze politiche del centro sinistra al fine di verificare, in prima battuta, le condizioni di una convergenza sui temi anzidetti ed una successiva condivisione sulla base di un documento. programmatico

E’ altrettanto chiaro su quali temi occorrerà. concentrarsi da parte di tutti, ossia: democrazia partecipativa, programmazione generale, sviluppo urbano, ambiente e territorio, edilizia popolare, servizi pubblici, trasparenza dell’azione amministrativa, gestione delle risorse pubbliche e delle società partecipate. (Cityrumors Ascoli)

Se ne è parlato anche su altre testate

Perché dovremo adesso affrontare un congresso se il mandato di Zingaretti non è scaduto? Firenze, 23 febbraio 2021 - Alessandra Nardini, consigliera regionale nella scorsa legislatura toscana, ora assessora regionale con super deleghe (Lavoro e Scuola) nella giunta Giani. (La Nazione)

Draghi spariglia i partiti, M5S-Pd-Leu non hanno i numeri per eleggere da soli il Capo dello Stato (Di lunedì 22 febbraio 2021) La speranza della vecchia maggioranza di centrosinistra che sosteneva il Conte 2 (Pd-M5S-Leu) era quella di poter eleggere tramite un accordo al proprio interno il nuovo Capo dello Stato. (Zazoom Blog)

Il governo Draghi si abbatte come un uragano sui poli e i partiti italiani. Ma il presidente di Forza Italia ha smentito il progetto: «Non servono nuovi contenitori» (articolo21)

L’essenziale è che, come all’atto della fiducia, prevalgano il senso di responsabilità e il rispetto del bene comune. Auguri di buon lavoro, dunque, al Governo Draghi e a tutti noi che siamo chiamati a sostenerlo e a collaborare con le nostre idee e le nostre proposte”. (Italia chiama Italia)

Lunedì 22 febbraio 2021 - 20:17. Spacchettamento e tensioni in M5s-Pd frenano partita sottosegretari. Per Colao si profila comitato ad hoc. Secondo quanto riferiscono fonti di maggioranza, inoltre, Draghi avrebbe intenzione di nominare un nuovo ambasciatore italiano presso l’Unione europea (askanews)

Potrebbe però essere accantonato nel cassetto dei ricordi con il nuovo corso di Mario Draghi. Secondo Marco Antonellis questo potrebbe essere anche un modo " per 'intimidire' leader e leaderini che volessero alzare troppo la voce ". (ilGiornale.it)