Afghanistan: Biden, leader G20 impegnati in assistenza umanitaria

LaPresse ESTERI

Lo afferma la Casa Bianca in una nota, spiegando che “gli Stati Uniti rimangono impegnati a lavorare a stretto contatto con la comunità internazionale e ad utilizzare mezzi diplomatici, umanitari ed economici per affrontare la situazione in Afghanistan e sostenere il popolo afghano”

Torino, 12 ott.

(LaPresse) – I leader del G20, che oggi si sono incontrati per un summit straordinario sull’Afghanistan, hanno “riaffermato il loro impegno collettivo a fornire assistenza umanitaria direttamente al popolo afghano attraverso organizzazioni internazionali indipendenti e a promuovere i diritti umani fondamentali per tutti gli afghani, comprese donne, ragazze e membri di gruppi minoritari”. (LaPresse)

Su altre fonti

Per Raffaello Pantucci, anche Pechino è costretta, “a causa della geografia”, a lavorare con il nuovo governo, che sarebbe pronta a riconoscere, pur di non farlo per prima. Ancora in fase di definizione è infatti la dialettica interna al movimento, così come il rapporto tra i Talebani e la comunità internazionale da un lato, la società afghana dall’altro. (ISPI)

Roma, 12 ott. (LaPresse) – “Dovremmo offrire un sostegno adeguato – e penso che lo stiamo già facendo – ma dovremmo anche fornire risorse alla strategia dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, perché vogliamo sradicare una delle principali fonti di finanziamento del terrorismo, vale a dire lo spaccio di droga”. (LaPresse)

(LaPresse) - (LaPresse)

Al termine del Vertice, il Presidente Draghi terrà una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio Martedì 12 ottobre, nell’ambito della Presidenza italiana del G20 e su iniziativa del Presidente del Consiglio Mario Draghi, si svolgerà la riunione straordinaria dei leader del G20 sull’Afghanistan. (Governo)

L'Isis-K vede i talebani in Afghanistan ed Al Qaeda, che avrebbe forti legami con l'ETIM, come nemici Haroon, a capo della polizia locale, ribadisce che "l'Isis K è il vero nemico degli afghani, non solo degli sciiti, ma di tutti i musulmani". (la Repubblica)

La rapidità con cui i Talebani sono arrivati al potere e con cui è crollata la Repubblica islamica hanno aggravato la vulnerabilità di un sistema già molto fragile, dipendente dalle risorse esterne. L’Afghanistan affronta una delle transizioni più delicate della sua storia. (ISPI)