Monoclonali toscani neutralizzano le varianti Covid

Toscana Media News ECONOMIA

Lo scorso 1 Giugno è iniziata la sperimentazione di fase II-III all’Aou Senese di Anticorpi monoclonali TLS, con il trattamento del primo paziente

Ma per questo anticorpo di seconda generazione, superata la prima fase clinica con ottimi risultati mancano candidati-pazienti e finanziamenti.

Ad annunciarlo Rino Rappuoli, direttore scientifico e responsabile della attività di ricerca e sviluppo esterna presso GlaxoSmithKline Vaccines di Siena durante la Giornata del Ricercatore alla Maugeri di Pavia (Toscana Media News)

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Per affrontare il problema la Regione Toscana sta diffondendo l'opportunità del monoclonale via internet. pavia - L'anticorpo monoclonale italiano neutralizza tutte le varianti del virus SarS-CoV2 e viene somministrato semplicemente con un'iniezione, anche a casa del paziente, anziché per via endovenosa in ospedale diversamente da quelli prodotti negli Usa. (Il Giorno)

Questo è di seconda generazione ed è in grado di curare molto bene anche le varianti. “L’anticorpo monoclonale sviluppato dal team di Rappuoli è un orgoglio per il nostro Paese, che si unisce in qualche modo agli altri anticorpi che abbiamo a disposizione. (MeteoWeb)

Salgono così a 6.262 i pazienti Covid trattati con anticorpi monoclonali nel nostro Paese, e inseriti nello specifico registro di monitoraggio Aifa. Per affrontare il problema la Regione Toscana sta diffondendo l’opportunità del monoclonale via internet. (Il Sole 24 ORE)

Covid, monoclonale italiano efficace contro le varianti: la mancanza di volontari. Il farmaco ha superato la prima fase della sperimentazione, ma da metà maggio è stato possibile reclutare soltanto un centinaio di persone sulle 800 necessarie a proseguire con i successive due stadi della ricerca. (QuiFinanza)

Stiamo tutti aspettando con ansia di vedere i risultati" commenta Silvio Garattini, presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, commentando le parole dello scienziato Rino Rappuoli, 'papà' del monoclonale made in Italy. (IL GIORNO)

"In Italia - ha sottolineato ancora Rappuoli - si può fare una buona ricerca, anche perchè possiamo contare su ricercatori di grande valore. "Noi stiamo sviluppando un anticorpo monoclonale di seconda generazione che ha già superato la prima fase clinica, con risultati eccellenti anche contro tutte le varianti. (Giornale di Sicilia)