Unicredit, niente sconti dal governo. Si avvicina il passo indietro su Bpm
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La campagna acquisti di Unicredit si fa sempre più in salita. Sul fronte italiano il ceo Andrea Orcel è combattuto sull'opportunità di proseguire sulla strada verso Piazza Meda, dove ha sede Banco Bpm. Non è ancora detta l'ultima parola, ma la tentazione di un passo indietro (anticipata su Il Giornale del 4 maggio) è ormai molto forte. A maggior ragione dopo che, secondo quanto riportato da Bloomberg, il governo non si sarebbe detto disposto ad ammorbidire le dure prescrizioni del Golden Power (il Giornale)
Su altri media
Banco BPM Nell'ambito dell'offerta pubblica di scambio ( OPS ) volontaria totalitaria promossa dasulle azioni ordinarie di, risulta che oggi 8 maggio 2025 sono state presentate 22.862 richieste di adesione. (La Stampa)
L’altra faccia del risiko bancario, quello che agli utili sostituisce il potere e alle percentuali azionarie l’influenza politica, si gioca per buona parte tra questi tre soggetti. Da una parte l’amministratore delegato di Unicredit, che sembra arrivato sul punto di mollare la presa sull’offerta pubblica di scambio lanciata Banco Bpm e che si chiuderà solo a metà giugno. (Mowmag.com)
La tentazione di mettere mano alle dinamiche di mercato si sta rivelando fatale per la tenuta del governo Meloni. Facendo, neanche a dirlo, il gioco del governo stesso. (Mowmag.com)