Marco Vannini: definitive le condanne per la famiglia Ciontoli. Questa sera si costituiscono in carcere

Terni in rete INTERNO

L’avvocato dei Ciontoli, Gian Domenico Caiazza, ha detto che questa sera i Ciontoli si costituiranno in carcere

Gli avevamo promesso un mazzo di fiori se fosse stata fatta giustizia e domani è la prima cosa che farò”.

“Sono contento che finalmente è stata fatta giustizia per Marco.

Questo è stato il primo commento del papà di Marco Vannini, Valerio, dopo la conferma delle condanne dei Ciontoli in Cassazione. (Terni in rete)

La notizia riportata su altre testate

È la prima reazione della mamma di Marco Vannini, Marina, visibilmente commossa dopo la sentenza della Cassazione. È il primo commento del papà di Marco Vannini, Valerio, dopo la conferma delle condanne dei Ciontoli in Cassazione. (Il Giornale di Vicenza)

L'avvocato di Federico Ciontoli ha anche chiesto di lasciare la parola al suo assistito. Si è spaventato", si limitò a dire Federico Ciontoli. (La Repubblica)

Valerio, il papà di Marco Vannini, ha commentato così la sentenza: «Sono contento che finalmente è stata fatta giustizia per Marco. La quinta sezione penale della Cassazione, presieduta da Paolo Antonio Bruno, ha confermato la sentenza d’appello bis, del 30 settembre scorso, che aveva condannato Ciontoli per omicidio con dolo eventuale e il resto della famiglia per concorso anomalo. (BlogSicilia.it)

Antonio Ciontoli dovrà scontare 14 anni, mentre la moglie e figli 9 anni e 4 mesi. I Ciontoli si costituiranno in serata in carcere. (CasertaCE)

Le condanne sono di 14 anni per il capofamiglia Antonio Ciontoli, e 9 anni e 4 mesi per la moglie Maria Pezzillo e i figli Martina e Federico. Ora giustizia è fatta". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Applausi e grida di gioia per i genitori di Marco Vannini all’uscita dal tribunale dopo la condanna definitiva in Cassazione alla famiglia Ciontoli per l’omicidio avvenuto sei anni fa a Ladispoli. “Ci siamo battuti per sei anni, la paura c’è sempre ma ci abbiamo creduto fino alla fine. (Il Fatto Quotidiano)