Perù: perché non è ancora stata proclamata ufficialmente la vittoria di Castillo?

L'AntiDiplomatico ESTERI

Se acabó el sueño de la mafia: el JNE rechazo el pedido de ampliación de impugnación de actas.

Pedro Castillo presidente!

De ser cierto que el JNE pretendería ampliar el plazo para presentar nulidades de actas, estaría violentando el orden electoral.

Con argomentazioni prive di fondamento, la richiesta di annullamento dei voti non dovrebbe passare, confermando così ufficialmente la vittoria di Castillo

Pedro Castillo presidente!». (L'AntiDiplomatico)

Su altri giornali

In assenza di un risultato ufficiale, la tensione sale nel Paese andino cinque giorni dopo il secondo turno, e il presidente ad interim, Francisco Sagasti, ha lanciato un appello alla "calma" a tutte le parti in causa (tvsvizzera.it)

Perez ha invece sostenuto che Fujimori avrebbe violato le restrizioni a cui sarebbe sottoposta per il caso di corruzione che la vede sotto inchiesta dal 2018. Secondo l’agenzia di stampa statale Andina, Perez ha accusato Fujimori di aver violato «la regola di condotta» che le vieta di comunicare con i testimoni del caso (Farodiroma)

«La missione non ha rilevato gravi irregolarità», indica il rapporto preliminare della missione che saluta un «processo elettorale positivo, in cui si sono registrati miglioramenti sostanziali tra il primo e il secondo turno». (Bluewin)

La vittoria del bolivariano Pedro Castillo nel ballottaggio di domenica scorsa è stata confermata dalla delegazione di osservatori dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) incaricata di vigilare sulle recenti elezioni in Perù, che ha dichiarato di non avere individuato alcuna “grave irregolarità” nello svolgimento della consultazione che ha definito “positiva”. (Farodiroma)

Il procuratore capo del Perù Jose Domingo Perez ha chiesto l'arresto della candidata presidenziale Keiko Fujimori in relazione al caso di corruzione per cui è indagata. Manca ancora l'ufficialità ma Pedro Castillo, insegnante di liceo che non ha mai ricoperto cariche pubbliche e candidato della sinistra alle presidenziali in Perù, avrebbe vinto le elezioni contro la sfidante della destra Keiko Fujimori (Il Mattino di Padova)

La delegazione di osservatori dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), che è stata incaricata di vigilare sulle elezioni in Perù, ha comunicato di non avere trovato nessuna “grave irregolarità” nello svolgimento della consultazione. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)