Mediobanca-Del Vecchio: arriva un’inchiesta. I dettagli

Money.it ECONOMIA

L’inchiesta appena aperta potrebbe rivelare dettagli sul rapporto Mediobanca-Del Vecchio finora rimasti sconosciuti.

La notizia in dettagli. Secondo informazioni raccolte da Reuters, la procura di Milano ha aperto un fascicolo di inchiesta a modello 45.

In attesa di capire come si evolverà questa inchiesta sull’operazione Mediobanca-Del Vecchio, il patron degli occhiali resta un socio importante della società di Piazzetta Cuccia (Money.it)

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La partecipazione attuale è custodita nelle cassaforti lussemburghesi Delfin (il 9,371%), Aterno (lo 0,203%) e Dfr Investment (0,316%). Uscita allo scoperto a metà settembre con una quota del 6,94%, Delfin all'assemblea di Mediobanca del 28 ottobre si era presentata con una quota già arrivata al 7,52%, scavalcando Vincent Bolloré, alla spalle del primo socio Unicredit. (Il Mattino di Padova)

In poche settimane questi movimenti hanno ridisegnato in profondità la governance di Mediobanca , surriscaldando quella delicata cinghia di trasmissione del potere finanziario che arriva fino alle Generali . (Milano Finanza)

È troppo presto per dire se l’intervento di Consob e Procura di Milano sulla scalata di Leonardo Del Vecchio a Mediobanca inciderà o no sulla partita. Se nel campionato di calcio per rivedere gli episodi contestati è stata introdotta la Var, che come noto ha esiti contestabili ma almeno dura pochi (o troppi?) (Il Sole 24 ORE)

La Procura di Milano accende un faro sulla scalata di Leonardo Del Vecchio a Mediobanca . Non solo perché Delfin non ha un’esperienza specifica nel settore bancario, ma anche perché le poche dichiarazioni fatte finora da Del Vecchio sembrano in contraddizione tra di loro. (Milano Finanza)

Non è stato possibile avere un commento immediato da Delfin, holding attraverso cui Del Vecchio detiene la sua quota in Mediobanca. PER APPROFONDIRE: (Il Sole 24 ORE)

Se Del Vecchio vorrà aumentare il proprio peso in Piazzetta Cuccia e, con il 13% detenuto in Generali, anche nel Leone dove è già socio con poco meno del 5%, dovrà chiedere il via libera a Bce. (il Corriere delle Alpi)