È propaganda della Raggi, Comunità Ebraica diserta la posa al Museo della Shoah

L'HuffPost INTERNO

“Sembra che Virginia Raggi, dopo cinque anni in cui di Museo della Shoah nelle stanze del Campidoglio si è parlato veramente poco, voglia prodursi in uno spot elettorale alquanto inopportuno: la posa della prima pietra”.

La Comunità Ebraica di Roma non prenderà parte alla cerimonia per la posa della prima pietra del Museo della Shoah di Roma a Villa Torlonia, organizzata dal Campidoglio alla presenza della sindaca Virginia Raggi. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Virginia Raggi ci ha provato a porgere il calumet della pace agli ebrei di Roma ma i rapporti tra le due parti non sembrano distendersi. Vorrei che questo tema si tenesse fuori dal fango da campagna elettorale. (RomaToday)

La Comunità Ebraica di Roma non sarà presente alla posa della prima pietra del Museo della Shoah, annunciata dalla Sindaca Virginia Raggi in un post sui social. E la presa di posizione della Comunità (Corriere della Sera)

«La concomitanza con la campagna elettorale rende inopportuna una cerimonia per un progetto che sarebbe dovuto essere inaugurato già anni fa», ha detto ALL'ANSA la comunità ebraica di Roma. «La memoria è un valore imprescindibile che deve unire la città di Roma e non prestarsi a protagonismi elettorali. (leggo.it)

L'articolo Raggi: “Mostra ai Musei Capitolini per raccontare città che cambia” proviene da (Sicilia Economia)

“E’ un evento inopportuno durante la campagna elettorale per il Campidoglio, quello per il Museo della Shoah è un progetto che doveva essere inaugurato anni fa” spiega una fonte della Comunità. A stretto giro la replica del Comune: “Gualtieri fa attacchi inopportuni sul. (L'HuffPost)

Per questo l’amministrazione capitolina intensificherà i viaggi della memoria nei luoghi della Shoah, la memoria è quello che ci contraddistingue Nel 2016 la neo sindaca Virginia Raggi annuncia: "A breve lavoreremo sul Museo della Shoah grazie allo sblocco dei fondi da anni impantanati. (Fanpage.it)