Uccide la compagna con un taglierino poi tenta il suicidio

Today.it INTERNO

Il presunto omicida ha utilizzato un'arma da taglio, probabilmente un taglierino.

Sono stati alcuni vicini a lanciare l'allarme dopo aver udito le urla della vittima

Vani i tentativi del 118 di salvare la donna.

Vani i tentativi del 118 di salvare la donna. Omicidio a Manduria.

Un uomo di 75 anni questa mattina ha ucciso la donna con cui conviveva, di 72 anni, nella cittadina in provincia di Taranto (Today.it)

La notizia riportata su altri media

In questo periodo la settantunenne uccisa, evidentemente impietosita dalle condizioni di indigenza dell’ex imprenditore, aveva deciso di dargli ospitalità nel suo appartamento popolare. Agli inizi degli anni Novanta venne poi accusato di reati di mafia contro cui si è sempre dichiarato innocente dicendosi vittima di un errore giudiziario. (La Voce di Manduria)

Al termine, l’uomo si era procurato vari tagli agli arti superiori e al collo, senza tuttavia procurarsi gravi lesioni. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a risalire al possibile movente e all’esatta dinamica dell’accaduto (LecceSette)

Non un semplice numero, ma una donna in carne e ossa, Giuseppa Loredana Dinoi, morta per mano del suo compagno. Dovremmo chiederci, invece, ogni volta che viene perpetrato un femminicidio il perché. (La Voce di Manduria)

Il suo compagno – fanno sapere i carabinieri – risulta «pluripregiudicato per rapina, estorsione e reati associativi e, in passato, già sorvegliato speciale È stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi per le prime cure mediche, poi è stato portato in carcere, a Taranto, su disposizione del pm di turno. (La Stampa)

L'Italia ha fatto girare palla bene, ma è mancata negli ultimi metri e si è dovuta accontentare del pareggio. "C'è rammarico per il risultato non di certo per la prestazione, mettere sotto il Portogallo nel possesso palla è di per sé già una vittoria per noi (Rai Sport)

E' morta invece sul colpo la sua compagna, Giuseppa Loredana Dinoi, orrendamente sfigurata e sgozzata. L’arma del delitto, opportunamente repertata è stata posta in sequestro. (La Voce di Manduria)