Napoli - Koulibaly:«C'è un grande amore tra me e la città»

StabiaChannel.it SPORT

«A Napoli c'è molto amore, i tifosi mi apprezzano, è fantastico quando urlano il tuo nome.

Ma so che il Napoli farà di tutto per lottare per lo scudetto»

La prossima stagione non avremo alcuni giocatori, altri se ne andranno perché hanno il contratto in scadenza.

Si è parlato anche del suo rapporto con la città, della stagione appena conclusa e del suo futuro, di cui al momento si sa poco e nulla. (StabiaChannel.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Napoli è come un piccolo paese, i tifosi amano il loro club e i loro colori. (Napoli.zon)

È un legame viscerale che Koulibaly ha raccontato parlando anche dell’altra faccia del trasporto emotivo, il conto amaro delle delusioni come quella dello scudetto sfumato nell’ultimo campionato". Tutte le news sul calciomercato Napoli e sul Napoli (CalcioNapoli24)

Genoa, Criscito: “Un grande addio non voluto, ma forzato”. Ufficializzata, ieri, la rescissione di contratto per Criscito che, subito dopo, ha lanciato la sua lettera d’amore per il Genoa e i suoi tifosi tramite il proprio profilo social. (seriea24.it)

Dopo poco ha fatto lo stesso anche il giornalista, stavolta sul suo attivissimo profilo Twitter: “Criscito, calciatore professionista, 35 anni, leone da tastiera con messaggi privati. Criscito, calciatore professionista, 35 anni, leone da tastiera con messaggi privati 🦁 poi non prendiamocela con le nuove generazioni pic. (Minuti Di Recupero)

Lo stallo sul mercato del Napoli continua e pure per questo - racconta l’edizione odierna di Repubblica - hanno un retrogusto molto promettente le parole di Kalidou Koulibaly, che ha rilasciato ieri pomeriggio una lunga intervista a Bbc Sport Africa. (CalcioNapoli24)

Lo stallo sul mercato continua e pure per questo hanno un retrogusto molto promettente le parole di Kalidou Koulibaly, che ha rilasciato ieri pomeriggio una lunga intervista aBbc Sport Africa. Intorno a me c'è molto amore, i tifosi mi apprezzano, è fantastico quando urlano il mio nome allo stadio (La Repubblica)