Israele e il bombardamento sull’ospedale “resuscitato”: perché non bisogna bersi la versione di Hamas

Israele e il bombardamento sull’ospedale “resuscitato”: perché non bisogna bersi la versione di Hamas
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Riformista ESTERI

L’altra sera l’esercito israeliano, dopo averlo annunciato, ha colpito l’ospedale Al Ahli di Gaza danneggiandone gravemente alcuni reparti. La notizia avrebbe dovuto suscitare la spaesata sorpresa di quanti, a metà ottobre del 2023, denunciavano il “raid israeliano” che aveva “raso al suolo” quel medesimo ospedale, provocando “500 morti”. Escluso, infatti, che l’ospedale “raso al suolo” 18 mesi fa sia stato nel frattempo ricostruito, è gioco forza considerare che il recente attacco sia stato diretto contro qualcos’altro, vale a dire un ospedale che non era stato raso al suolo. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre testate

Sarebbero almeno 25 le vittime di un attacco israeliano vicino a Khan Younis: lo ha affermato la Protezione civile palestinese. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

A pochi giorni dal bombardamento che ha ridotto in macerie i più importanti reparti dell’ospedale battista al-Ahli di Gaza City, chirurgia e pronto soccorso, ieri l’esercito israeliano ha preso di mira l’ingresso nord della clinica da campo Kuwaiti, nella mega tendopoli di al-Mawasi, nel sud di Gaza. (Il Manifesto)

Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 31° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti. (InfoPal)

Gaza, la morte e le tende degli sfollati in fiamme dopo raid israeliano

Hamas e' in piena crisi finanziaria e fa fatica a pagare i suoi membri a Gaza, inclusi gli alti funzionari terroristici. Lo riporta il Wall Street Journal che cita funzionari arabi, israeliani e occidentali i quali affermano che la rinnovata offensiva israeliana a Gaza ha eliminato i membri di Hamas che svolgono un ruolo chiave nel distribuire denaro agli agenti, mentre altri sono stati costretti a nascondersi. (TGLA7)

L’ISTITUTO CRISTIANO è stato colpito dall’aviazione israeliana nella notte tra sabato e domenica, alla vigilia della domenica delle palme. (il manifesto)

Gaza, la morte e le tende degli sfollati in fiamme dopo raid israeliano 17 aprile 2025 (Il Sole 24 ORE)