Covid: Gup Roma assolve Arcuri su caso mascherine, atti a Consulta

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Covid: Gup Roma assolve Arcuri su caso mascherine, atti a Consulta 31 gennaio 2025 Il Gup di Roma ha assolto l'ex commissario straordinario per l'emergenza sanitaria Covid -19, Domenico Arcuri, dall'accusa di abuso d'ufficio perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. L'ex commissario era imputato nel processo sulle mascherine importate dalla Cina, la cui commessa avvenne all'inizio della pandemia nel marzo del 2020, con una fornitura da oltre 800 milioni di mascherine che secondo l'accusa costò alle casse dello Stato più di 1,2 miliardi di euro. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
Assolto dal gup di Roma «perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato» l'ex commissario straordinario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, accusato di abuso d'ufficio (fattispecie ora abrogata) nell'ambito dell'inchiesta sulla fornitura di mascherine dalla Cina nella prima fase dell'emergenza pandemica. (Corriere Roma)
Secondo l’accusa la commessa costò circa 1,25 miliardi di euro allo Stato per delle mascherine che furono poi giudicate non conformi agli standard di sicurezza. (Il Giornale d'Italia)
– Assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Con questa motivazione il gup del tribunale di Roma ha fatto cadere le contestazioni di abuso d’ufficio nei confronti dell’ex commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, riguardo il procedimento su una maxi fornitura di mascherine nella prima fase della pandemia (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Domenico Arcuri, ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, è stato prosciolto dal gup di Roma dall’accusa di abuso d’ufficio per la fornitura di mascherine dalla Cina. L’acquisto era avvenuto nella prima fase critica dell’emergenza, e con quest’ultima inchiesta si chiudono quelle in cui Arcuri era coinvolto relative al periodo pandemico. (Open)
Non colpevole 'perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato'. L'ex incaricato, per nomina dal Governo Conte, era imputato nel processo sulle mascherine importate dalla Cina, la cui commessa avvenne all'inizio della pandemia nel marzo del 2020, con una fornitura da oltre 800 milioni di mascherine che secondo l'accusa costò alle casse dello Stato più di 1,2 miliardi di euro. (Liberoquotidiano.it)
L'ex commissario straordinario per l'emergenza Covid era accusato di abuso d'ufficio (fattispecie ora abrogata) nell'ambito dell'inchiesta sulla fornitura di mascherine dalla Cina nella prima fase dell'emergenza pandemica. (Sky Tg24 )